Tag: pasta brisee

Un tris di piatti per un romantico buffet a due

Se c’è una cosa che non mi piace fare è preparare sempre gli stessi piatti in cucina. Quando per mancanza di tempo sono costretta a ripiegare su piatti per così dire un pò monotoni, devo ammettere che la cosa mi da un po’ fastidio. Quando però ho un pò di tempo in più mi piace trovare delle idee nuove per dei piatti che prima di ogni altro devono soddisfare me stessa. E’ il caso di questo tris che ho preparato per un buffet che in realtà prevedeva solo due invitati, ovvero io e mio marito. E’ divertente cenare avendo la possibilità di scegliere cosa mettere nel piatto. Ecco allora cosa ho preparato: zucca con uvetta e mandorle; insalata di salmone e germogli; tartellette al radicchio

Ingredienti

Per la zucca con uvetta e mandorle:
250 gr di zucca
1 scalogno
50 gr di uva sultanina
40 gr di mandorle a filetti
120 ml di brodo vegetale
20 ml di olio d’oliva
sale e pepe

Per l’insalata di salmone e germogli:
200 gr di germogli di soia
1 pompelmo rosa
6 fette di salmone affumicato
50 ml di olio extravergine d’oliva
3 gocce di succo di limone
1 rametto di finocchietto
sale e pepe

Per le tartellette di radicchio rosso:
1 disco di pasta brisèe
200 gr di formaggio fresco spalmabile
40 gr di burro
1 cespo piccolo di radicchio di Treviso
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Preparazione
1)In una padella versate l’olio con lo scalogno tritato, fatelo appassire a fuoco dolce con 2 cucchiai di acqua. Aggiungete i dadini di zucca, rosolateli e bagnate con il brodo caldo, portandoli a cottura per 5 minuti. Aggiungete alla zucca l’uvetta (già ammollata), salate. Trasferite la zucca in una ciotolina e servitela con le mandorle a filetti.
2)Sbucciate il pompelmo, ricavatene degli spicchi e raccogliete il succo in una ciotolina. Preparate una salsina con olio, succo di pompelmo, succo di limone, sale e pepe. In un piatto sistemate il salmone e gli spicchi di pompelmo. Irrorateli con la salsa e completate con del finocchietto
3)Tagliate il radicchio a listarelle sottili, lavatele e asciugatele. Rosolatele con un filo d’olio per 5 minuti, salate. In una ciotola lavorate il formaggio con il burro fuso, fino a renderlo cremoso. Suddividete la pasta brisèe in stampini monoporzioni, bucherellate la pasta con una forchetta. Farcite con la crema di formaggio e completate con le listarelle di radicchio. Infornate 20 minuti a 180°.

Strudel di peperoni Piquillo e cipolle caramellate

Cari amici, Natale finalmente è passato e in questi giorni non vi nascondo che faccio un pò di fatica a parlare di cibo. Nei giorni di festa si mangia davvero in maniera esagerata e alla fine per rimettersi in forma e sentirsi bene bisogna davvero fare appello a tutte le proprie forze e cominciare una sana dieta a base di alimenti semplici e il più possibile naturali.
Comunque, la mia ricettina di oggi è uno strudel salato a base di una varietà di peperone che mi piace particolarmente: il Piquillo.
Originari del Nord della Spagna i peperoni Piquillo sono una varietà di peperone particolare: è piuttosto piccolo, di forma piatta triangolare con la caratteristica piccola punta, ha polpa compatta e carnosa ed un sapore dolce e delicato, mai aggressivo nè piccante.
Piccoli, dolciastri e leggermente affumicati, questi peperoni vengono, arrostiti, poi spellati e conservati normalmente in barattoli.
Di solito si consumano come antipasto o aperitivo, conditi con aglio, alla vinaigrette, ripieni o come contorno e in tantissimi altri modi. Io ho voluto utilizzarli per farcire la pasta briseè e mi sono piaciuti molto

Ingredienti per 4 persone
Una confezione di pasta briseè
8 peperoni Piquillo
100 gr di mozzarella
1 cipolla rossa
4 cucchiai di pangrattato
due cucchiai di zucchero
due cucchiai di aceto rosso
un uovo
sale
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Preparazione
Versate un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente. Fatevi rosolare la cipolla a fettine sottili. Quando si saranno ammorbidite, spruzzatele con dell’aceto rosso e fatele caramellare con un paio di cucchiai di zucchero.
Stendete la pasta briseè su un foglio di carta forno. Spennellatela all’interno con un filo d’olio. Versatevi sopra il pangrattato, i peperoni, la mozzarella a dadini e infine, le cipolle caramellate. Aggiungete ancora del pangrattato ed avvolgete la pasta briseè sigillandone i bordi e dando allo strudel la forma di un anello. Spennellate con dell’uovo sbattuto e passate in forno a 180° per 35-40 minuti

Bordura di riso con crema di carciofi in cestini di brisèè aromatizzati ai pomodori secchi

La ricetta di oggi è frutto di un evento al quale insieme ad altre 19 blogger ho avuto il piacere di partecipare alla Scuola di cucina Pepe Verde di Roma. L’evento in questione si chiama Eco Food Day e ad organizzarlo è stata Food 140.
In quest’occasione oltre a partecipare al cooking show in compagnia di uno chef d’eccezione come Cesare Amato, abbiamo anche firmato un Carta che sancisce l’impegno di noi foodblogger in favore di una cultura alimentare sostenibile.
Ho trovato l’iniziativa veramente valida e credo che possa realmente essere l’inizio di qualcosa di interessante.
La ricetta che vedrete parteciperà ad un contest che vedrà come giudice d’eccezione lo chef Cesare Amato e gli sponsor Riserva San Massimo e Fattoria San Sebastiano.
Si tratta della Bordura di riso con crema di carciofi e lamelle di formaggio di fossa (questa era almeno la ricetta dalla quale partire per poi personalizzarla)

Ingredienti per 6 persone
5oo gr di riso auperfino
6 carciofi
80 gr di guanciale
10 foglioline di menta fresca
1 dl di olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
10 gr di cipolla
1 bicchiere di vino bianco
50 gr di parmigiano reggiano
brodo vegetale q.b.
1 dl di olio alla menta
sale e pepe q.b.
alcune fettine sottilissime di provola affumicata
Per i cestini di brisèe:
250 gr di farina 00
125 gr di burro
1 uovo
mezzo cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di zucchero
40 gr di acqua freddissima
10 pomodorini secchi
Preparazione
Per realizzare i cestini procedete in questo modo:
Prendete il burro e tagliatelo a tocchetti sottili, aggiungete la farina, l’uovo sbattuto, il sale e lo zucchero. Unite l’acqua fredda e mescolate velocemente tutti gli ingredienti. Da ultimo, unite i pomodorini secchi tagliati sottili. Fate una palla e lasciatela riposare almeno 15 minuti in frigorifero.
Prendete degli stampini da crostatine e oleateli leggermente. Stendete la pasta briseè e ricoprite gli stampini con un quantitativo di pasta sufficiente. Infornateli per 15 minuti a 180°.
Sfornateli e freddateli in modo da fargli assumere una consistenza croccante.
Nel frattempo, pulite, nettate e tagliate i carciofi a julienne e immergeteli in acqua fredda. In una padella rosolate il guanciale con metà olio, aggiungete l’aglio e subito dopo i carciofi.
Cuocete per 3 minuti e sfumate con metà del vino bianco. Fate evaporare e aggiungete qualche mestolo di brodo vegetale. Salate, pepate e cuocete 10 minuti a fiamma bassa.
Togliete dal fuoco e frullate metà dei carciofi (tenete in caldo l’altra parte).
In una pentola, imbiondite la cipolla con il rimanente olio, aggiungete il riso, fatelo tostare per 3 minuti a fiamma bassa. Aggiungete il vino bianco, fate evaporare e unite qualche mestolo di brodo caldo. Iniziate la cottura e dopo 5 minuti circa unite anche la salsa di carciofi non frullata e continuate la cottura per altri 5 minuti. A questo punto la ricetta originaria, prevedeva di servire il risotto accompagnandolo con la crema di carciofi realizzata.
Io, invece, ho voluto personalizzarla e così a fine cottura ho intanto aggiunto al risotto anche i carciofi frullati e subito fuori dal fuoco anche del parmigiano
A questo punto, mi piaceva l’idea di servire il riso in un contenitore naturalmente commestibile e così ho realizzato i cestini di briseè aromatizzandoli con dei pomodorini secchi, poiché – secondo il mio personalissimo gusto- credo che i carciofi e i pomodorini si sposino molto bene.
Eccoci quindi alla fase finale della ricetta:
Farcite i cestini di brisèe con il risotto ai carciofi. Adagiate sopra i vostri cestini una fettina sottilissima di provola affumicata e completate con l’olio alla menta e delle foglioline di menta freschissima
Sentirete che meraviglia per il palato

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