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A Tavola con Mammazan: MACARON MON AMOUR

A Tavola con Mammazan: MACARON MON AMOUR


IL sapere, chi ce l’ha, lo deve seminare come si semina il grano..spenderlo.
Buttarlo sulla terra, sugli uomini…spenderlo.
Il sapere non deve essere un’élite…


Il sapere deve essere l’uso quotidiano nostro.

Il giorno in cui questo avverrà saremo veramente uomini sulla terra.

Andrea Camilleri ( 1925-2019)

Ogni tanto ritornano su questi schermi…
E sono la croce e delizia di chi si cimenta nella preparazione di questi dolcetti che sembrano facili ma con diverse difficoltà.
E spesso sono oggetto di fiaschi e delusioni incredibili…
Ho provato a fare la meringa all’italiana  che prevede l’uso dello zucchero
cotto la cui temperatura viene misurata con l’apposito termometro.
Ho preparato i macaron con la meringa alla francese e, visti i recenti insuccessi con lo zucchero cotto,  anche in futuro mi orienterò su quest modalità che appare più semplice.
I miei macarons sono volutamente bianchi ..
Avevo portato dalla Francia i macaron con guscio e ripieno coloratissimi ma…la mia nipotina…. ( che comunque li ha mangiati) li preferisce semplici…
La farcitura è stata giudicata eccessiva ma volevo far fuori tutta la ganache .
Comunque i bambini li hanno mangiati così come erano senza critiche e i grandi anche.
Ultima annotazione.
Ho usato gli albumi invecchiati di 4/5 giorni
Ho usato anche quelli acquistati al supermercato.
E devo dire che spesso non si hanno in frigo tanti albumi..
Quidi anche la seconda soluzione può essere buona.
E devo rifarli di nuovo a breve!!!


Tempo di preparazione circa 15′ più il tempo di essicamento altri 40′.
Costo: Medio
Difficoltà:**


INGREDIENTI
100 GR DI ALBUMI 
125 GR DI FARINA DI MANDORLE
200 GR DI ZUCCHERO VELO
35 GR DI ZUCCHERI SEMOLATO


PER LA GANACHE
150 GR DI CIOCCOLATO FONDENTE
100 GR DI PANNA



Setacciate la farina di mandorle con lo zucchero a velo oppure come ho visto in altre ricette frullare il tutto con il mixer con la funzione “pulse”.
Montare gli albumi a temperatura ambiente con un pizzico di sale e aggiungendo gradualmente lo zucchero.
La meringa deve essere ben soda.
Ora unire le polveri un poco per volta mescolando delicatamente con una spatola di silicone.
La massa ottenuta deve essere amalgamata fin quando il tutto si è ben incorporato senza esagerare troppo.
Ora trasferire l’impasto in una sac a poche munita di beccuccio liscio del diamtreo di 1 cm
Si possono usare gli appositi tappetini oppure disegnare dei cerchietti sulla carta da forno di diametro di circa 3/4 cm o se si è particolarmente brave andare a mano libera.
Sulla placca del forno porre quattro gocce di impasto sugli angoli  quindi posizionare la carta da forno che così non si muoverà mentre di esegue il porzionamento.
Distanziare i dischetti di 3 cm o poco più.
Finito di  disporre i dischetti sbattere la teglia sul piano di lavoro in modo da assestare i macaron che si allargheranno a dovere.
Ora far riposare per circa 40’/50′
Questo riposo servirà per far essiccare i dolcetti.
Toccandoli non deve rimanere residuo umido sulle dita.
Infornare in forno statico a 150′
per circa 10’/12′ quindi appena pronti far scivolare la carta forno che li contiene su u piano freddo per fermare la cottura.
Far attenzione a non scottarsi!!!
Ora prepariamo la ganache che si può preparare anche con 1 giorno di anticipo.
Porre in un pentolino la panna e quando è calda aggiungere il cioccolato fondente tritato.
Levare dal fuoco, mescolare per bene e far raffreddare.
Per farcire i macarons porre la ganache, che deve essere morbida ma consistente, usare una sac a poche con beccuccio liscio da un cm di diametro
Ora non resta che accoppiarli e porli in frigo almeno un giorno.
I miei macarons non saranno bellissimi ma spero di migliorarli in futuro.
Comunque sono spariti lo stesso!




Mon petit bistrot: gaufres liégeoises

Mon petit bistrot: gaufres liégeoises


Certo, veloci veloci non sono, però vale assolutamente la pena prepararli…rimangono perfettamente biscottati e caramellati all’esterno e morbidi all’interno, favolosi davvero.

250 g di farina 

125 g di burro morbido

90 g  di zucchero in granella

63 g di latte fresco

63 g di acqua tiepida

15 g di lievito di birra fresco

10 g di zucchero semolato

10 g di miele  

un uovo medio 

2 g di sale

cannella (facoltativo)

Fate sciogliere nel latte e nell’acqua il lievito, quindi unitevi metà parte di farina, la cannella, lo zucchero, l’uovo e il latte .

Impastate il tutto e quando sarà incorporato bene ogni ingrediente lasciate riposare a temperatura ambiente per un’ora.

Trascorso questo tempo, unite il resto della farina e il burro, praticamente pomata, la granella di zucchero, il miele e il sale.

Fate riposare per un’altra mezz’ora circa.

A questo punto, dopo aver scaldato la piastra per gaufres potete formare i vostri dolcetti disponendo sulla piastra una piccola quantità di impasto (50 g circa).

Fate cuocere sino a che non saranno ben dorati e servite con yogurt, gelato, frutta fresca…

Mon petit bistrot: rainbow salad

Mon petit bistrot: rainbow salad


Una ricetta che suona più come un suggerimento goloso su come gustare, in maniera alternativa, la papaya.

Ammetto che gustata da sola non mi entusiasma poi granchè ma ho scoperto che insieme a tanti altri ingredienti e con una vinaigrette all’arancia non è poi così male e mi ha davvero conquistata.

Prossimo passo sarà provarla in una bevanda, magari con lo zenzero..d’altra parte me ne è rimasta metà ..

Un’insalata fresca e colorata in onore della primavera che incalza, rivitalizzante e ricca di anti ossidanti.

Sapevate che i semi della papaya si possono riutilizzare?

A presto..con una nuova ricetta sul tema! 😉


Rainbow salad

Salmone affumicato q.b
ribes q.b
ananas q.b
pomodorini gialli q.b
insalata valeriana q.b
more q.b
papaya q.b
1 piccola arancia
olio extravergine d’oliva
sale

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