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Granatina di Gazpacho su Caprino

Si fa presto a dire Gazpacho.. !!! Per una serie di ragioni che non sto a dirvi (perche’ non voglio annoiarvi ) mangerei Gazpacho tutti i giorni lo trovo particolarmente gustoso e goloso e poi visto questo caldo avere qualcosa di fresco direi che male non fa’ anzi.

Una delle ultime volte che l’ho preparato era per cena della mia palestra : l’ho preparato la mattina, con tanto amore , per la sera proprio con l’intento di farlo arrivare bello fresco e visto che si stava in un ambiente dove il ” fisico” fa da padrone ho pensato che fosse il piatto giusto.

Risultato della serata: lo hanno assaggiato in pochi. Capisco che magari uno faccia pochi viaggi… ma la domanda piu’ frequente era . ” e che e’???”

In effetti se ci penso un secondo io sono una privileggiata. Giro il paese per lavoro e questo mi permette di assaporare e provare tantissimi piatti : in piu’ posso farmi la battuta giro il mondo per divertimento e ho fatto viaggi particolarmente lunghi ed in tante parti del mondo ed a volte sono anche partita solo per provare un piatto. Quindi ritornando a noi essendo una privilegiata che viaggia tanto ho avuto la fortuna ed ho al fortuna di conoscere diverse culture anche attraverso la cucina.. Cosa che potrebbe sembrare banale ma non tutti possono fare.

Quindi risultato piaciuto poco pero’ non si sono neppure sforzati a capire un piatto poi cosi vicino a noi visto che e’ tipico dell’Andalusia.

Detto cio’ non mi sono persa d’animo anzi, mi ha cominciato a frullare il cervello e cosi l’altro giorno me lo sono riproposto ma in questa versione .
Granatina di Gazpacho su Caprino


Un kilo di pomodori rossi
2 cetrioli piccoli
1 fetta di pane
2 denti di aglio
1 peperone
1/4 litro di olio di oliva
Aceto di vino rosso
Sale
Acqua
Cipolla qb

Per prepararlo è fondamentale frullare tutti gli ingredienti, i peperoni, i pomodori e i cetrioli, filtrarlo e togliere tutti i semi e i pezzi di buccia. L’operazione e’ un po’ una scocciatura e personalmente la ripeto per ben 2 volte .Poi si aggiungono gli spicchi d’aglio schiacciati , il pane, l’olio, con un po’ di aceto di vino rosso e sale. Per la giusta densita’ si puo’ versare acqua. Si lascia riposare in frigo e si serve bene fresco : volendo c’e’ chi aggiunge anche due cubetti di ghiaccio.

Ed e’ proprio dal discorso del ghiaccio che ha cominciato a frullarmi in testa un’idea e allora cosi semplicemente ho versato un po’ di gazpacho in un contenitore trasparente ..direi che era del diametro di 20 cm e ne ho versato circa 2 cm di altezza di liquido e messo nel congelatore.

Dopo circa 30 minuti con un cucchiaio ho rimescolato il tutto e riposizionato nel congelatore. Dopo altri 40 minuti ho iniziato a grattarre la parte superficiale e poi rimesso in congelatore. Ho ripeuto piu’ volte questa operazione cercando di trovare il tempo e la consistenza giusto. Dico circa 30 minuti ma attenzione nel vostro congelatore potrebbero essere 20 quindi diciamo prendetevi del tempo e state dietro il Gazpacho.

Quando trovate la consistenza giusta e se vedete che si e’ troppo cristallizzato non ce’ problema potete aggiungere dei cucchiai di gazpacho liquido, mettere per 10 minuti in freezer e poi rilavoratelo. Dicevo trovata la consistenza giusta il resto delle operazioni sono semplicissime.

Tagliate del caprino: se vi sembra duro potete lavorarlo e poi dargli una forma. Tagliatelo e posizionatelo all’interno del cucchiaino. Subito sopra posizionatevi la mini quenelles di Gazpacho e una mini fogliolina di basilico. Va’ mangiato immediatamente o riposizionatelo nel freezer altrimenti….

Alessandra…………Bon Appétit !!!

L’alimentazione dei bambini

Qual è secondo voi l’età giusta per insegnare ai propri figli ad avere un’alimentazione sana?
Secondo gli studiosi, sembra che l’età infantile e, in particolare i primi due anni di vita, sia quella in cui si apprendono le basi degli stili alimentari dell’adulto.
Spesso però i bambini rifutano alcuni cibi, ne prediligono altri che a noi sembrano poco sani e sostanziosi. Insomma a volte può essere difficile scegliere i cibi giusti per loro, anche perché i bambini, martellati costantemente dalla pubblicità, fanno fatica a distinguere il prodotto naturale di base dal prodotto trasformato.
Pochi fra noi genitori hanno la fortuna di poter preparare in casa merende per bambini naturali e nutrienti. Tante famiglie, invece, non hanno il tempo o magari la costanza per dedicarsi alla preparazione di prodotti fatti in casa e allora devono affidarsi necessariamente ai prodotti già pronti. E allora come si fa a scegliere nel modo giusto?
In questo comparto, ferve l’innovazione e nascono continuamente nuovi prodotti per rispondere alle esigenze sempre più numerose e specifiche che mostrano i consumatori, come la maggiore attenzione alla propria salute, la ricerca di prodotti che coniughino sapore e benessere, ecc.
Anche le aziende produttrici di prodotti classici, che sono presenti ormai da anni sul mercato, hanno dovuto comunque adeguarsi ampliando la loro offerta di gamma e garantendo determinati requisiti di base (ingredienti genuini, senza grassi idrogenati, no ogm, senza conservanti, ecc) nel rispetto della maggiore attenzione alla sicurezza degli alimenti.
La responsabilità che le aziende hanno nei riguardi dei consumatori è sicuramente molto forte.
La prima colazione all’italiana si contraddistingue, rispetto agli altri paesi europei, perché è tipicamente dolce: caffé, latte, cacao, creali, fette biscottate, dolci, pane burro e marmellata, ecc. Questo tipo di colazione è quella che ottiene il plauso generale da parte dei nutrizionisti, i quali da sempre sostengono l’importanza di una prima colazione sana ed equilibrata per iniziare bene la giornata.
Il consumatore è diventato sempre più consapevole dell’importanza di una prima colazione varia ed equilibrata ed è quindi orientato a cercare, fin dal mattino, prodotti che rispondono al proprio stile di vita. Non a caso le aziende hanno cominciato a rivolgersi soprattutto alle famiglie, con particolare riguardo alle donne e ai bambini. I Cereali, le barrette, i biscotti, offrono ormai una varietà di gusto e di forma per iniziare con il buon umore la mattina e inoltre le aziende più responsabili hanno cominciato a sensibilizzare il consumatore a fare scelte consapevoli e adatte al proprio stile di vita, spiegando in etichetta l’importanza della prima colazione e la necessità di adottare un’alimentazione varia ed equilibrata e di praticare sport per vivere in salute e benessere.
Se da una parte è alta la sensibilità dei consumatori verso un corretto stile di vita, è anche vero però che complice il periodo di crisi, il comportamento finale di acquisto è spesso condizionato dal prezzo.
Al di là dei criteri di scelta individuali, sono convinta che l’industria debba garantire continuativamente ai consumatori prodotti di valore, facendo comunicazione su tutta la catena. Molte aziende, non a caso, infatti, hanno compiuto negli ultimi anni una scelta strategica vincente, iniziando a fare comunicazione anche sul web e creando così un canale di relazione diretta con il consumatore

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