Chiacchiere


Questo piccola rotella che vedete qui nella foto è il pezzo più antico che abbiamo, appartiene alla famiglia di mia mamma da diverse generazioni. Per capire quanto è importante per me, questo piccolo attrezzo, dovete sapere che una delle parole più gettonate da mio nonno è “sciitt” ovvero butta, come se fosse nato in piena era consumistica, cosa che poi ha eredito fantasticamente, mia mamma e in modo telepatico ma inequivocabile pure mio babbo.
L’unica persona che si è salvata da questo “scitt-scitt” compulsivo, sono proprio io.
A me spetta custodire, come fossi un templare, le poche cose rimaste appartenute ai miei avi.

La ricetta è liberamente tratta dal libro “con poco o nulla” ricette di cucina popolare – Libreria Editrice Fiorentina


Ingredienti

  • 200 g. farina
  • 2 uova
  • 20 g. di burro
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 500 ml. di olio di semi per friggere Dante
  • zucchero a velo
In una ciotola lavorate la farina, uova, burro ammorbidito e zucchero, quando avrete ottenuto una pasta soda, tiratatela sottilmente a sfoglia dello spessore di 3 mm.
Con la rotellina smerlettata tagliatela di larghezza almeno 2 dita con forme irregolari.
Friggete in abbondante olio e spolveritazzate di zucchero a velo.


Ingredients

  • 200 g. flour
  • 2 eggs
  • 20 g. butter
  • 2 tablespoons of  caster sugar
  • 500 ml. seed oil to fry Dante
  • icing sugar
In a mixing bowl work together flour, eggs, softned butter and suger, until you get a firm dough. Now prepare the sheet with a thickness of 3 mm 

and now cut at least 2 fingers wide with irregular shapes.
Fry in deep oil and dusting with  icing sugar.
E ovviamente con questa ricetta carnevalesca partecipo al contest di Tina e Silvana





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