Tag: porta

Cinnamon Meringue with cream and blueberries


Hi to everybody!
we just came back to the UK from an italian break and took possession of our new home, which has also got a great view on the Thames, and we wanted to buy something cool to put in it.
Browsing on the internet I’ve come across this beautiful web site Not On The High Street where you can find everything and I really mean it. It has got beautiful and peculiar things for sale and as its name says, things that you won’t find in the high street.
Being italian, I can say that there are some differencies between Italy and UK and one of the strangest for us, is that here in England, in every recently built flat, the doors won’t stay open and to keep them open, you have to put something on the floor to block them! At the beginning it’s a bit annoying but then you get used to it and you can take this as an opportunity to use the most strangest objects to stop the doors: the so called “door stops”. These funny things would be completely useless in Italy as the doors in a house stay in the position you put them, not having the automatic closing mechanism used here.
So, surfing on notonthehighstreet.com I’ve found these “maritime” door stops, which are in tune with what I see everyday, looking out of my window.
And now my recipe: meringue with whipped cream and blu berries syrup.

La Tovaglietta da colazione Boutis di AmoLaCasa

Ingredients for 5 single portions:

  • 100 g. of egg whites
  • 100 g. caster sugar
  • some drops of lemon
  • pinch of cinnamon
  • whipping cream
  • syrup bluberries Toschi

Preheat the oven to 95 °C and place some baking paper on a baking sheet.
Whip the egg whites, with an electric mixer at medium speed, adding sugar gradually. When the mixture becomes glossy, incorporate the cinnamon, stirring from bottom to top with a spatula.
Now give shape to the meringues placing the cream on a sheet of baking paper with a spoon or a pastry bag.
Bake them, leaving the oven door ajar for 1 hour, or until you can take off the merengues from the paper. Let them dry before storing in a tin box.
I stuffed each meringues with whipped cream, Toschi blueberry syrup and decorated them with colored sugar.

Ciao a tutti!
Siamo appena tornati in UK ed abbiamo preso possesso della nostra nuova casa, che tra le altre cose ha una magnifica vista sul Tamigi e volevamo comprare qualcosa di carino con cui finire di arredarla.
Curiosando in internet, ho trovato questo bellissimo sito Not On The High Street dove si può trovare davvero di tutto! Ha oggetti particolarissimi che, come dice il nome del sito, non si trovano nelle high streets!
Essendo Italiana, posso dire che a volte ci sono delle differenze davvero particolari tra l’Italia e l’Inghilterra ed una delle più curiose è questa: Qui in Inghilterra, in ogni appartamento costruito di recente, le porte tra una stanza e l’altra non rimangono mai aperte! Mi spiego meglio… per tenere aperta la porta tra la sala e la cucina, dovete bloccare la porta con un cuneo di gomma o con i cosiddetti “door stops”. Lo so… lo so… è una roba da matti e le prime volte ti viene un nervoso incredibile, ma una volta fatta l’abitudine e superata l’assurdità della cosa, ci si può sbizzarrire ad usare gli oggetti più strani per tenere le porte spalancate. Su notonthehighstreet.com ho trovati questi door stops “marinareschi” che sono perfettamente in tema con quello che vedo ogni giorno guardando fuori dalla finestra.

Adesso veniamo alla ricetta meringa ricca :

Ingredienti per 5 monoporzioni

  • 100 gr. albume
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • qualche goccia di limone
  • cannella
  • panna da montare 
  • mirtilli in sciroppo Toschi
  • zucchero colorato 
Accendete il forno a 95° e su una placca da forno adagiate la carta da forno.
Iniziate a montare con una frusta a velocità media i bianchi delle uova, aggiungendo lo zucchero poco per volta. Quando il composto sarà fermissimo e lucido incorporate della cannella girando dal basso verso l’alto con una spatola.
Adesso formate le meringhe sulla carta da forno con un cucchiaio o con sac a poche.
Infornate, tenendo la porta del forno socchiusa per 1 ora o fin quando le meringhe si staccherano agevolmente dalla carta. Fatele asciugare prima di riporle in una scatola di latta.
Nel nostro caso le ho farcite con della panna montata e dello sciroppo con mirtilli Toschi e decorato con dello zucchero colorato.

Fai la spesa giusta

AL VIA L’INIZIATIVA DI PROMOZIONE DEL FAIRTRADE

“IO FACCIO LA SPESA GIUSTA”

Dal 15 al 30 ottobre tante iniziative per scegliere

il Commercio Equo e Solidale certificato, un settore in continua crescita

“Io faccio la spesa giusta” arriva all’ottava edizione: riparte il viaggio alla scoperta del Commercio Equo e Solidale certificato, in cui i consumatori sono allo stesso tempo protagonisti e spettatori di un’altra cultura del “fare la spesa”. Supermercati, ristoranti, piazze di tutto il territorio nazionale saranno anche quest’anno i teatri dell’importante rassegna in programma dal 15 al 30 ottobre e promossa da Fairtrade Italia, il Consorzio che nel nostro paese gestisce il marchio internazionale di certificazione Fairtrade, contrassegno di qualità e garanzia per i prodotti del Commercio Equo e Solidale. Il sistema di certificazione Fairtrade assicura infatti un prezzo equo e stabile ai produttori del Sud del Mondo, un margine aggiuntivo da investire in progetti sociali e sanitari per le comunità e il rispetto e le colture locali.

Il marchio Fairtrade è sinonimo di economia che funziona, raccoglie l’intereresse dei consumatori anche in periodi difficili e porta benefici tangibili ai produttori del Sud del Mondo. Sono sempre più numerosi, infatti, coloro che scelgono il Commercio Equo certificato: secondo i dati internazionali ammonta a 4,36 miliardi di euro la spesa per i prodotti Fairtrade in tutto il mondo (+ 28% rispetto al 2009). In Italia si arriva ai 49,5 milioni del 2010 contro i 43,5 spesi del 2009.

Ben il 55% dei prodotti Fairtrade proviene da agricoltura biologica (nel 2008 la percentuale era del 50% e nel 2009 del 53%). Risultati importanti e significativi, un chiaro segnale che i produttori del Sud del Mondo riescono sempre più a valorizzare le loro pratiche produttive e le relazioni commerciali nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente e che i consumatori italiani premiano questa coerenza etica ed ambientale. Tra i prodotti Fairtrade da agricoltura bio vi sono in termini percentuali al primo posto le banane (83%), lo zucchero di canna (74% sia utilizzato da solo, sia nelle preparazioni dolciarie), il tè (65%) e il cacao (57%). Il fatturato delle banane Fairtrade e bio ha raggiunto nel 2010 i 13 milioni di euro.

Per conoscere tutte le iniziative di promozione del Fairtrade visita


www.fairtradeitalia.it/spesagiusta

Ed io anche io quest’anno come lo scorso anno voglio dare spazio nel mio blog a questa iniziativa.

Mai provato i prodotti con marchio Fairtrade?? Provateli dallo zucchero al caffe e tanti altri con prezzi giusti.Fatelo non ve ne pentirete e poi pensiamo piu’ Ecosolidale.

Alessandra………….. Bon Appètit

Proudly powered by WordPress