Tag: olio extra vergine di oliva

Ricetta Risotto alla ‘nduja calabrese e nocciole


Vi propongo oggi la ricetta di un risotto molto particolare: risotto con ‘nduja calabrese e battuto di nocciole.
Questo è un risotto importante che ha un gusto deciso, non arrabbiatissimo però, perchè questa ‘nduja è piccante, ma non arrabbiatamente piccante. E’ deliziosamente perfetta.
Io l’ho associato al gusto dolce delle nocciale che esaltaa il gusto di entrambi e dove i sapori si bilanciano in maniera perfetta.

Piatto Bugatti

Ingredienti per 2 persone
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  • 1 cipolla bionda
  • qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • vino bianco secco per sfumare
  • 160 g. di riso arborio Cascina Belvedere
  • 1 cucchiaio di ‘nduja di Tipici Mediterranei
  • 2 manciate di nocciole
  • 1\2 litro di brodo caldo vegetale
  • 4 cucchiai di parmigiano reggiano
  • fiocchi di sale alle zafferano

In un ampia padella fate scaldare l’olio e aggiungete la cipolla finemente tritatata; quando sarà morbida unite anche il riso.
Tostatelo un paio di minuti e fate sfumare con del vino bianco.
Procedete aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, fino a portare il risotto a cottura.
Qualche minuto prima del termine della cottura, aggiungete l’nduja e  le nocciole battute. Rimestate bene.
Togliete dal fuoco mantecando con un filo d’olio e del parmigiano.
Impiattate cospargendo le ultime nocciole e decorate colorando il piatto con un’ ultima punta di ‘nduia.

Io ho scelto di accompagnare il risotto con ‘nduia calabrese e nocciole con una bottiglia di rosso Cirò Classico, della Cantina Zito, acquistabile da Tipici Mediterranei

Ingredients for 2 p.
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  • 1 white onion
  • 40 g. of extra virgin olive oil
  • 1\2 glass of white wine
  • 160 g.  arborio rice Cascina Belvedere
  • 1 table spoon of ‘nduja Tipici Mediterranei
  • 2 handful of hazelnut
  • 1\2 l. of vegetable stock
  • 4 table spoons of grated parmesan cheese
  • salt flakes

Put the olive oil in a medium-large non stick pan and add the minced onion to brown. Then add the rice and  “toss” for a couple of minutes.
Finally add the white wine and stir until it vanishes. Now add a ladle of hot stock at once. When the rice is almost ready add the chopped hazelnut and
the ‘nduja and stir well.
Remove the pan from heath and add a drizzle of olive and the grated cheese, stir well and serve straight away decorating the plate with some hazelnuts crumbles and a colourful bit of ‘nduja.

I have chosen to serve the risotto with a red wine Classico Cirò – Cantina Zito, Tipici Mediterranei.

Pasta alla moda delle siciliane


La pasta con le melanzane. Embè? E che ci vuole a farla… facile, no?
Ma non se fai parte della schiera delle persone che vogliono magiare sano, quindi le melanzane non si possono friggere ma devono essere grigliate.
E se per tua sfortuna fai anche parte della schiera di persone che vanno di fretta, e che quindi considera tempo perso affettarle, metterle in uno scolapasta con del sale a perdere l’acqua e amarognolo,
è bene che tu sappia che la pasta con le melanzane non ti verrà mai bene.
Così dopo avere preso parte come allieva indisciplinata, ad una Master Class sulla “melanzana questa sconosciuta” tenuta da lei e lei , sono giunta alla conclusione che il detto di un mio amico era giustissimo: “E’ gustoso? si…allora non ci pensare!”
… dimenticavo, le mani che tagliano le melanzane sono di mio marito 🙂

Ingredienti per 2 persone

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  • 180 g. straccetti al germe di grano Morelli
  • 2 melanzane piccole e sode 
  • sale grosso marino Sikelia
  • 1 mozzarella 
  • concentrato di pomodoro Mutti
  • origano 
  • spicchio d’aglio
  • pepe
  • Olio extra vergine di oliva Romeo 
Lavare e tagliare a cubetti le melanzane e metterle in uno scolapasta con del sale grosso con un piatto sopra per circa 40 minuti.
Passatele in padella con olio ben caldo e rosolatele per diversi minuti.
In un’altra padella versate dell’olio e schiacciate uno spicchio d’aglio, dopo un paio di minuti aggiungete del concentrato di pomodoro e un paio di mestoli di acqua di cottura, salate. Unite le melanzane e saltateci la pasta con la mozzarella a cubetti. Un pizzico di origano e del pepe e impiattate.

tovaglietta AmoLaCasa – piatto e forchetta Covo

Pasta with aubergines. So what?  … Easy, no?
It’s not, if you’re part of the group of people who want to eat healthy, so the eggplant cannot be fried, but they should be grilled instead.
But if you are part of the group of people that are always in a hurry, and consider a waste of time to slice, to put them in a colander with salt to lose water and bitterness, a waste of time, you should know that you’ll always make a bad pasta with aubergines.
So after taking part, as an undisciplined student, to a master class given by Moon and Fabiola about the Sicilian way to cook aubergines, I came to the conclusion that a friend of mine was right: “Is it tasty? yes… so do not worry about how it is made!”

Ingredients for 2 people
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  • 180 g. straccetti pasta  Morelli
  • 2 aubergines
  • sea salt Sikelia
  • 1 mozzarella cheese
  • tomato paste Mutti
  • oregano 
  • clove of garlic
  • pepper
  • Extra vergin olive oil Romeo 

Wash and cut in cube the aubergines and place them in a colander with some salt with a plate on top for about 40 minutes.
Heath a pan with some oil and brown the aubergine for a few minutes.
In another pan put a drizzle of oil and a clove of crushed garlic. After a couple of minutes, add 2 table spoons of tomato paste and a couple of ladles of cooking water, season with salt. Add the aubergines, the drained paste with the mozzarella cubes, cook at high flame for a minute and add a pinch of oregano and pepper. Serve straight away.

Ricetta Pizza di Ricotta dolce

Questa è la ricetta della pizza di ricotta dolce, che faceva la nonna Maddalena, che come sapete è di origine pugliese, più precisamente di Spinazzola. Ho cercato su Wikipedia informazioni su questo tipico  dolce pasquale, ma anche in questo caso proprio come accaduto per il calzone di frutta secca, non ho trovato nessuna informazione.  Quel che so è che per la mia famiglia è un dolce tradizionale pasquale e del quale facciamo delle dosi quanto meno imbarazzanti! Infatti  le dosi sono per una teglia enorme, per cui se decidete di rifare questo dolce, dovreste dimezzarne le dosi.
Ovviamente si può realizzare anche con una frolla, ma sicuramente nel modo in cui ve l’ho presentata io è molto più leggera.
Visto che si tratta di una ricetta di famiglia, questa viene fatta a 6 mani con il mio babbo e la mia mamma.

Io adoro il sapore di questo dolce e anche i ricordi a cui mi riporta.
Mi piace riportare alla memoria queste vecchie ricette nella speranza che un giorno diventino come una delle notizie di http://solovirale.it/… ovvero virali, conosciute da tutti e che vengano riscoperte e riutilizzate da tante famiglie. Si, mi piacerebbe ad esempio che diventasse come il rotolo alla nutella di Giallo zafferano che ha ottenuto un milione di visualizzazioni.  Ma ci pensate? Sarebbe a dir poco stupendo scoprire che una mia ricetta, questa ricetta, alla quale sono così legata, diventasse famosa. Basterebbero 1000/2000 persone che copiano e provano questa ricetta. Sarebbe una soddisfazione personale, essere sulla bocca di molti..anzi..nella cucina di tutti! Certo questa non sarebbe la prima ricetta, il web è pieno di ricette importanti e che hanno un così vasto peso tra la gente, basta andare su Youtube per scoprire quante ce ne sono. Eppure non è una cosa impossibile, perché i loro creatori, questi cuochi hanno iniziato come me, quindi.. ho anche io una possibilità! Ma ora bando alle ciance e passiamo alla ricetta.

Ricetta pizza di ricotta dolce                                         Ingredienti per una teglia da 50 cm.  ____________________________________________________________________

sfoglia

  • 400 g di farina Antiqua
  • 4 uova intere medie
  • 1 manciata di zucchero
  • 50 ml. di olio extra vergine di oliva 

ripieno

  • 1 kg di ricotta fresca di pecora
  • 2 rossi d’uovo
  • 2 uova intere
  • 2 cucchiai di zucchero
  • liquore strega a piacere
  • 1 cucchiaio di cannella e chiodi di garofano
  • scorza di un limone e 1 arancia
  • marmellata di ciliegia
  • 5 cucchiai di zucchero per spolverare la superficie

Per la sfoglia: 
Con la farina a fontana amalgamare le uova, l’olio e lo zucchero. Impastare in modo da ottenere un  impasto solido e compatto. Talvolta è necessario usare più olio, quindi regolatevi autonomamente, con l’unica accortezza di ottenere un impasto da tirare con il mattarello, quindi molto solido.
Stendere la sfoglia con il mattarello molto finemente, in modo che sia molto più ampio della vostra teglia.
Oliare la teglia e adagiare sfoglia, assicurandosi che arrivi a coprire anche i bordi della teglia.

Per il ripieno:
in una ciotola sbattare con un frullatore le uova e lo zucchero, infine mescolare  la ricotta e aggiungere la strega, le scorze degli agrumi e un cucchiaino di cannella chiodi di garafono. Quando il tutto sarà ben amalgamato, versare il composto sulla sfoglia, levellandolo.

Tagliare la sfoglia in eccesso per formare delle strisce di sfoglia da adagiare sulla superficie, a scacchiera.
In ogni occhiello della scacchiera aggiungere la punta di un cucchiaino di marmellata di ciliegia.
Infine prima di infornare mescolare la cannella e i chiodi di garofano rimasti con i 5 cucchiai di zucchero e cospargere la superficie.
Cuocere per circa 50 minuti a 180°.

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