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Estate (Odio l’estate) di Bruno Martini

ESTATE
SEI CALDA COME I BACI
CHE HO PERDUTO
SEI PIENA DI UN’AMORE
CHE E’ PASSATO
CHE IL CUORE MIO VORREBBE CANCELLAR

ESTATE
IL SOLE CHE DI GIORNO
CI SCALDAVA
CHE SPLENDIDI TRAMONTI DIPINGEVA
ADESSO BRUCIA SOLO CON FUROR

TORNERA’ UN’ALTRO INVERNO
CADRANNO MILLE PETALI DI ROSE
LA NEVE COPRIRA’ TUTTE LE COSE
E FORSE UN’ALTRA ESTATE TORNERA’

ODIO L’ESTATE

CHE HA DATO IL SUO PROFUMO AD OGNI FIOR
L’ESTATE CHE HA CREATO IL NOSTRO AMORE
PER FARMI POI MORIRE DI DOLOR

ODIO L’ESTATE

TORNERA’ UN’ALTRO INVERNO
CADRANNO MILLE PETALI DI ROSE
LA NEVE COPRIRA’ TUTTE LE COSE
E FORSE UN’ALTRA ESTATE TORNERA’

ESTATE
SEI CALDA COME I BACI
CHE HO PERDUTO
SEI PIENA DI UN’AMORE CH’E’ PASSATO
CHE IL CUORE MIO VORREBBE CANCELLAR

ODIO L’ESTATE

ODIO L’ESTATE

Non ricordo la circostanza con la quale mi sono scontrata con questa canzone…forse un film o boh, resta comunque il fatto che l’ho trovata o forse per meglio dire ritrovata stupenda e per me attualissima.
L’estate, le rose ed alla fine anche la neve.. insoma un legame del cavolo o no ??!!!
( mi sono fatta la domanda e mi sono risposta da sola !)

e cosi presa tra la neve che invadeva Roma, e chissa’ che altro mi frullava in testa, mi sono ritrovata in cucina a pensare a come rendere onore ad una canzone del genere.
Presa tra varie situazioni ho pensato a qualcosa di caldo e lungo nella preparazione e cosi tra una nevicata e l’altra insieme ad un amico e complice un pranzo mi sono lanciata in una cosetta lunga a “quattro mani..”
Della serie tu stendi la pasta ed io penso al resto !!
Cosi tra bacchettate di sfoglia piu’ fine e dischi piu’ o meno grandi sono usci 94 pezzi di…

Cappellacci con Ricotta di Capra ed Erba Cipollina

Per la sfoglia
10 Uova Bio
900 gr di farina 00

Per ripieno
Ricotta di Capra
Ricotta vaccina
Pecorino Romano Q.B.
Erba cipollina
Noce moscata, Pepe, Sale q.b.

Per condire
Burro di capra
Lime
Menta Romana
Salvia

Fatta la sfoglia (e spero non mi chiediate come si fa’, perche’ so che siete piu’ che capaci…) e’ stato preparato il composto con ricotta di capra 500 gr, 100 gr di ricotta vaccina erba cipollina, noce moscata, sale, pepe qb e pecorino romano circa 3 cucucchiai ( il tutto poi e’ soggettivo alla sapidita’ del pecorino)
Per fare i cappellacci ho utilizzato un coppapasta di circa 8,5 cm di diametro e pasta tirata fine.( ma non diciamo al mio amico altrimenti mi lincia !!)

Condito il tutto con Burro di capra, menta romana, salvia e lime.

Il risultato buono, caldo avvolgente e delicatissimo.

Alessandra……………..Bon Appétit !!!!

Millefoglie monoporzione alla crema di pistacchio e mandorle

Ragazzi, San Valentino si avvicina e allora molti di noi stanno già pensando a cosa preparare per questa occasione. Naturalmente in questi casi il romanticismo ha il sopravvento e allora ecco che per questo giorno speciale sfoderiamo stampi e forme a cuoricini di tutte le forme e dimensioni.
Chi mi conosce sa che non resisto alla tentazione di un dolce goloso, soprattutto se questo dolce è una deliziosa millefoglie alla crema. Perché non rendere ancora più sfiziosa la classica crema al mascarpone, aggiungendo qualche cucchiaiata di crema di pistacchio e delle profumatissime sfoglie di mandorle? Eccovi la mia idea golosa per chiudere in bellezza il giorno più romantico dell’anno

Ingredienti
2 confezioni di pasta sfoglia
zucchero a velo
Per la crema
125 gr di zucchero
2 uova
250 gr di mascarpone
un vasetto di crema di pistacchi
mandorle a filetti

Preparazione
Prendete la pasta sfoglia e con l’aiuto di un coppapasta ricavate tanti cuoricini. Sistemateli su una teglia con della carta forno, bucherellateli con una forchetta, spolverizzateli di zucchero a velo e infornate a 150° per 15 minuti. Una volta pronti, sfornateli e fateli freddare.
Preparate la crema: dividete i rossi d’uovo dai bianchi. Mescolate i rossi con lo zucchero e con l’aiuto di una frusta cercate di ottenere un composto spumoso. Aggiungete il mascarpone e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema consistente ed omogenea. Aggiungete alla crema qualche cucchiaiata di crema di pistacchi e infine, completate unendo alla crema i bianchi montati a neve.
Prendete un piatto di servizio e adagiatevi alcuni cuoricini tutto intorno, su ognuno spalmate un po’ di crema. Ricoprite con degli altri cuoricini e completateli con piccoli cucchiaini di crema al pistacchio, mandorle a filetti e delizioso zucchero a velo. Tenete in frigorifero fino al momento di servire
Con queste millefoglie monoporzione partecipo al contest lanciato dalla redazione di Donna In

Risotto alla milanese con pomodori confit

Il risotto alla milanese è, almeno nella versione tradizionale, una preparazione piuttosto sostanziosa. La ricetta base è andata via via alleggerendosi: il midollo è scomparso o comunque appare in versione assai ridotta; il burro è impiegato in minore quantità e il brodo che si utilizza ha sapore più gentile. Un’originale interpretazione del risotto alla milanese in chiave moderna è quella di Gualtiero Marchesi: il colore giallo intenso dello zafferano si sposa con l’oro della lamina realizzando un effetto cromatico davvero piacevole

Ingredienti
300 gr di riso
80 gr di burro
1/4 di cipolla tritata
1 gr di zafferano in pistilli
1/4 di bicchiere di vino bianco secco
5 cucchiai di grana grattugiato
40 gr di midollo bovino
1 lt abbondante di brodo di coda di bue
sale

Preparazione
Tritate la cipolla finissima e mettetela ad imbiondire in 20 gr di burro che avrete messo in una casseruola insieme con il midollo. Lasciate appassire per 5 minuti, alzate la fiamma, aggiungete il riso e mescolatelo per un minuto con un cucchiaio di legno prestando attenzione che non si colorisca la cipolla.
Versate il vino, lasciatelo evaporare, quindi unite gradatamente il brodo, un mestolo per volta, in modo che il riso sia costantemente coperto a filo. Poco prima di spegnere la fiamma, aggiungete lo zafferano diluito in poco brodo e aggiustate di sale. Una volta pronto il risotto, dovrà risultare all’onda, cioè leggermente brodoso ma non scotto. Spegnete la fiamma aggiungete il restante burro, il grana grattugiato, mescolate in modo che burro e formaggio si fondano insieme nel brodo del risotto formando una crema.
Nella versione che vi propongo io, potete accompagnare il risotto con dei pezzettini di pollo saltati in padella con del curry in polvere. Trovo che il pollo al curry si accompagni splendidamente al gusto del risotto. Potete completare il piatto con alcuni pomodorini confit. Prendete i pomodorini, apriteli in due e sistemateli su una teglia da forno. Cospargeteli di olio, sale, zucchero a velo. Infornateli a 140° per 40 minuti e lasciateli caramellare in forno.
Quando tutti gli ingredienti saranno pronti preparatevi per la presentazione finale. Prendete un piatto da portata e adagiatevi un coppapasta a cuore. Versate al suo interno il risotto, sfilate via il coppapasta e completate con i pomodorini e i pezzettini di pollo al curry

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