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The kitchenAid goes to… N&N


Ed eccoci qui al post che rivela il vincitore di questa magnifica KitchenAid Fucsia.

Qui di seguito la comunicazione dello Chef Patrick Drake:


“Quando Barbara mi ha chiesto di giudicare il Contest KitchenAid non vedevo l’ora di cominciare. Durante le ultime settimane ho viaggiato per l’Italia in lungo e in largo, per girare un nuovo show televisivo per il National Geographic Channel, sulla cucina regionale italiana. Sono rimasto stregato dalle persone che ho incontrato e dalla meravigliosa semplicità dei piatti che gli italiani preparano. Ho fatto la mozzarella di bufala in un caseificio e sono andato a pesca di calamari al largo di Ponza e queste cose mi hanno aperto ancora di più gli occhi su una cucina che amo veramente! Potete dare un occhio a quello che succede dietro le quinte di questa trasmissione su www.the60secondchef.com.
Per giudicare questo concorso c’è voluto un tempo incredibilmente lungo in quanto le ricette partecipanti sono numerose e meravigliose. Ho apprezzato molto la presentazione e la struttura della “Meringa al Cacao con Crema al Caffè” de La Ricetta della Felicità così come l’aspetto degli “Gnocchetti di Melanzane e Farina di Ceci” di Salequbi. Come per tutte le competizioni ci deve però essere un vincitore e alla fine ho lasciato che fosse la mia pancia a giudicare. C’è stato un piatto che, quando l’ho visto, avrei voluto catapultarmi dentro lo schermo del computer, afferrarlo e mangiarlo in un boccone. Una deliziosa miscela di piselli, di pasta fresca ricca e gialla e l’elemento sorpresa di un tuorlo d’uovo, rovesciato mellifluamente al centro…
Il mio piatto preferito è il “Raviolone con Purea di Piselli e Uovo” di Nidi & Nodi. Congratulazioni!”


“When Barbara asked me to judge the KitchenAid Contest I couldn’t wait to get involved. For the last few weeks I have been going backwards and forwards to Italy, to film a new TV show for the National Geographic Channel, all about regional Italian cuisine. I’ve been enchanted by the people I have met and the wonderful simplicity of the dishes they eat. From making mozzarella at a buffalo farm to fishing for squid off Ponza it has opened my eyes to even more of my favourite cuisine! You can see behind the scenes at www.the60secondchef.com. Judging this contest has taken an incredibly long time as there were so many wonderful recipes. I loved the presentation and the textures of the “Meringa al Cacao con Crema al Caffè” by La Ricetta della Felicità and I also loved the look of the “Gnocchetti di Melanzane e Farina di Ceci” by Salequbi. As with all competitions there does have to be one winner and ultimately I let my stomach be the judge. There was one dish that, when I saw it, I wanted to reach inside the computer screen, grab it and eat it all up. A delicious mixture of fresh peas, rich, yellow fresh pasta and the surprise element of an oozing egg yolk, spilling unctuously from the middle… my favourite dish was the ravioloni con purea di piselli e uovo by Nidi&Nodi. Congratulations!”

Come in ogni Contest che si rispetti, voglio innanzi tutto ringraziare KitchenAid, per questa seconda edizione di Get an Aid in the Kitchen e per la grande disponibilità e fiducia che mi hanno dimostrato anche in questa occasione, ed in particolare i miei ringraziamenti vanno a Giulia.
Poi voglio ringraziare tutte voi per aver pensato, pubblicato, fotografato, partecipato e prodotto 325 opere prime, opere maestre.  Ho potuto così conoscere blog che non conoscevo e che mi ispireranno a migliorarmi. Per questo un grazie grande a tutti.
Last but not least, ringrazio Patrick per essersi lasciato così coinvolgere ed aver saputo scegliere tra tante ricette non la fotografia perfetta, non la presentazione più elegante, ma la ricetta che meglio ha saputo coniugare il gusto italiano a quello inglese, la ricetta che ha saputo smuovere in lui qualcosa. Infatti proprio recentissimamente la ricetta del “raviolo con oozing egg” è stata riscoperta e ripresentata da molti chefs, tra cui proprio Jamie Oliver.
Il raviolo con oozing egg è infatti una sintesi perfetta tra due culture culinarie che in realtà sono così differenti tra loro. C’è la pasta fatta in casa che così bene rappresenta la tradizione familiare italiana e c’è l’uovo, onnipresente ingrediente della cucina anglosassone; infine ci sono i piselli che nelle loro mille varianti non mancano mai in un buon “dinner” britannico. Qui in Inghilterra, persino chi è poco avvezzo alle verdure non si fa mancare mai i famigerati “mushy peas”. Insomma, un piatto di vera “Cucina Fusion”.
Quando Patrick mi ha comunicato la scelta della ricetta vincitrice, spiegandomi le sue motivazioni, non ho potuto fare a meno di pensare al temibilissimo critico gastronomico Anton Ego che nel film Ratatouille, viene conquistato dal “semplicissimo” piatto di Ratatouille preparato dal topolino Remy, e che, grazie alla freschezza e la semplicità degli ingredienti, viene catapultato indietro nel tempo fino alla sua infanzia dove, nella sua casa di campagna, la mamma lo riempiva di coccole di ratatouille.
Così mi sono immaginata Patrick, che nonostante il suo altisonante ed indiscutibile curriculum, si scioglie di fronte al piatto che ha saputo far vibrare in lui le “corde giuste”.
La scelta di Patrick mi ha fatto molto riflettere sulla mia attività di Food Blogger: noi cerchiamo sempre la perfezione in tutto, nella presentazione del piatto, nella mis en place, nella luce delle nostre delle fotografie. Ci siamo trasformate in chefs, fotografe, giornaliste, in maghe dell’internet. Siamo diventate delle maestre in tutti questi campi. Io sinceramente pensavo di essere sulla strada giusta. Fino a quando arriva uno Chef con, come si dice da noi, i “controc…i” che ti sceglie una ricetta che non ti aspetti. Forse non ha le foto migliori, forse non ha una presentazione da 3 stelle Michelin, ma ha l’anima, la magia. Ha davvero saputo svolgere in pieno la funzione che il cibo dovrebbe sempre svolgere: quella di creare un’emozione. Nidi e nodi ha saputo osare e presentare una ricetta di cucina Fusion. Ha avuto il coraggio di attraversare la linea ed ha colpito nel segno.
Da oggi ho cominciato a considerare il mio lavoro sul blog in modo diverso. E’ proprio il caso di dire “meno forma e più sostanza”!
I miei più grandi complimenti vanno dunque a Fujiko della Ricetta della Felicità, Sale QuBi e soprattutto a Nidi&Nodi.
KitchenAid ha inoltre generosamente deciso di offrire due piccoli premi anche le altre due ricette segnalate.

Ricerche frequenti:

ricetta Torta alla Pistocchi


Qualche anno fa quando sono approdata a Londra e raccontavo ai miei amici che andavo a cena risparmiando il 50% sul conto totale, loro mi guardavano come se raccontassi idiozie e spesso mi rispondevano con frasi di circostanza, come se non lo credessero possibile. Mio fratello addirittura mi disse, ma magari alzano prima la cifra, così quando l’abbassano hai uno sconto apparente. Questo per dire che i coupon qui in Gran Bretagna erano già molto popolari, mentre in Italia incominciano solo ora ad imporsi come valido strumento di risparmio. E’ Un sistema efficace ed innovativo.

Finalmente da qualche tempo, questa opportunità esiste anche in Italia, permettendo anche in questo paese, di risparmiare cifre considerevoli sui nostri acquisti relativi alla ristorazione.

Questa realtà è rappresentata dai social buying dove si possono trovare offerte valide per uno o due giorni e con sconti reali fino al 90%. Si, si avete capito benissimo! Fino al 90%!
Questa è la mia ultima scoperta, che utilizzerò subito appena rientro in Italia per una delle mie rimpatriate. A me ne piace uno in particolare dove posso trovare offerte per ristoranti, aperitivi e bar.

Io prima di uscire, faccio sempre una visita qui. Poniamo il caso che voi siate a Roma, oggi è disponibile un’offerta incredibile: per 26 euro avrete la possibilità di andare a cena fuori in 2 persone con un menù che va dall’aperitivo al dolce! Direi proprio niente male! E voi che state aspettando ad iscrivervi?
La ricetta che vi propongo invece vi porta direttamente a Firenze, nella famosa Pasticceria Pistocchi che produce queste torte spettacolari, dense, cariche di cioccolato, senza latte, burro, uova, zucchero. Non è leggera, ma è una goduria assoluta! Adesso d’estate, la potete tenere in frigo e sembrerà un piccolo semifreddo.
Questa ricetta l’ho cercata per mari e per monti, infine ho scoperto a casa di mia mamma un foglietto stropicciato e scolorito con su scritto “Torta de’ì Pistocchi” ed ho pensato allora Dio esiste, riporto fedelmente quanto riportato sul foglietto ingiallito!

Ingredienti per 8 porzioni ____________________________________________________________________

  • 200 g. cioccolato fondente 75 % Venchi
  • 200 g. panna fresca
  • 17 g. cacao amaro Venchi
  • una manciata di granella di pistacchi

Fare a pezzetti il cioccolato e metterlo in una bacinella di acciaio, farlo sciogliere a bagnomaria. Quando la massa è fluida a circa 48 gradi fare il temperaggio, cioè colare la massa su un piano di metallo e con una spatola di acciaio spatolare riportando la temperatura a circa 34/36 gradi, poi rimettere nella bacinella precedente e riportare a 48 gradi. Intanto in un altro tegame capiente mettere la panna al fuoco e quando è tiepida iniziare ad aggiungere il cacao in polvere (setacciato) e sempre mestolando porta il tutto a 80/90 gradi.
Mentre la panna e cacao si raffreddano circa a 50/60 gradi aggiungere il cioccolato precedentemente temperato, sempre mestolando. Quando il tutto è ben amalgamato mettere negli stampi. Mettere gli stampi in frigo. Cospargete di cacao o altro io ho scelto una granella di pistacchi
p.s.:  io mi trovo meglio a mettere gli stampi per 20 minuti in freezer e poi consumarli direttamente.
p.s. 2: per il temperaggio è necassario un termometro come questo.

English:

Ingredients for 8 portions
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  • 200 g. black chocolate 75 % Venchi
  • 200 g. whipping cream
  • 17 g. bitter cocoa Venchi
  • a handful of chopped pistachios

Break the chocolate into pieces and put it into a steel bowl, dissolve it in a bain marie. When the mass is fluid and at about 48 degrees do the tempering: pour the mass on a steel or marble surface, and scraping with a steel spatula bring the temperature down to about 34/36 degrees, then it put back into the basin at bain marie bring it back to 48 degrees. Meanwhile, in another large pan heat the cream and when it is lukewarm start to add the cocoa powder (sifted) and bring it up at 80/90 degrees.
While the cream and chocolate cool down to about 50/60 degrees pour in the cream pan the previously tempered chocolate stirring continuously. When the whole is mixed well put into molds . Place the molds in the fridge for a few hours. When it’s ready Sprinkle with cocoa or with chopped pistachios.

To measure the temperatures, you can use a thermometer like this one

Ricerche frequenti:

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