Le polpette di petto di
Tutte le ricette di Anna Moroni e Antonella Clerici da La Prova del Cuoco : Rai Uno
Qual è secondo voi l’età giusta per insegnare ai propri figli ad avere un’alimentazione sana?
Secondo gli studiosi, sembra che l’età infantile e, in particolare i primi due anni di vita, sia quella in cui si apprendono le basi degli stili alimentari dell’adulto.
Spesso però i bambini rifutano alcuni cibi, ne prediligono altri che a noi sembrano poco sani e sostanziosi. Insomma a volte può essere difficile scegliere i cibi giusti per loro, anche perché i bambini, martellati costantemente dalla pubblicità, fanno fatica a distinguere il prodotto naturale di base dal prodotto trasformato.
Pochi fra noi genitori hanno la fortuna di poter preparare in casa
In questo comparto, ferve l’innovazione e nascono continuamente nuovi prodotti per rispondere alle esigenze sempre più numerose e specifiche che mostrano i consumatori, come la maggiore attenzione alla propria salute, la ricerca di prodotti che coniughino sapore e benessere, ecc.
Anche le aziende produttrici di prodotti classici, che sono presenti ormai da anni sul mercato, hanno dovuto comunque adeguarsi ampliando la loro offerta di gamma e garantendo determinati requisiti di base (ingredienti genuini, senza grassi idrogenati, no ogm, senza conservanti, ecc) nel rispetto della maggiore attenzione alla sicurezza degli alimenti.
La responsabilità che le aziende hanno nei riguardi dei consumatori è sicuramente molto forte.
La
Il consumatore è diventato sempre più consapevole dell’importanza di una prima colazione varia ed equilibrata ed è quindi orientato a cercare, fin dal mattino, prodotti che rispondono al proprio stile di vita. Non a caso le aziende hanno cominciato a rivolgersi soprattutto alle famiglie, con particolare riguardo alle donne e ai bambini. I Cereali, le barrette, i biscotti, offrono ormai una varietà di gusto e di forma per iniziare con il buon umore la mattina e inoltre le aziende più responsabili hanno cominciato a sensibilizzare il consumatore a fare scelte consapevoli e adatte al proprio stile di vita, spiegando in etichetta l’importanza della prima colazione e la necessità di adottare un’alimentazione varia ed equilibrata e di praticare sport per vivere in salute e benessere.
Se da una parte è alta la sensibilità dei consumatori verso un corretto stile di vita, è anche vero però che complice il periodo di crisi, il comportamento finale di acquisto è spesso condizionato dal prezzo.
Al di là dei criteri di scelta individuali, sono convinta che l’industria debba garantire continuativamente ai consumatori prodotti di valore, facendo comunicazione su tutta la catena. Molte aziende, non a caso, infatti, hanno compiuto negli ultimi anni una scelta strategica vincente, iniziando a fare comunicazione anche sul web e creando così un canale di relazione diretta con il consumatore