Tag: Babbo

Chiacchiere


Questo piccola rotella che vedete qui nella foto è il pezzo più antico che abbiamo, appartiene alla famiglia di mia mamma da diverse generazioni. Per capire quanto è importante per me, questo piccolo attrezzo, dovete sapere che una delle parole più gettonate da mio nonno è “sciitt” ovvero butta, come se fosse nato in piena era consumistica, cosa che poi ha eredito fantasticamente, mia mamma e in modo telepatico ma inequivocabile pure mio babbo.
L’unica persona che si è salvata da questo “scitt-scitt” compulsivo, sono proprio io.
A me spetta custodire, come fossi un templare, le poche cose rimaste appartenute ai miei avi.

La ricetta è liberamente tratta dal libro “con poco o nulla” ricette di cucina popolare – Libreria Editrice Fiorentina


Ingredienti

  • 200 g. farina
  • 2 uova
  • 20 g. di burro
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 500 ml. di olio di semi per friggere Dante
  • zucchero a velo
In una ciotola lavorate la farina, uova, burro ammorbidito e zucchero, quando avrete ottenuto una pasta soda, tiratatela sottilmente a sfoglia dello spessore di 3 mm.
Con la rotellina smerlettata tagliatela di larghezza almeno 2 dita con forme irregolari.
Friggete in abbondante olio e spolveritazzate di zucchero a velo.


Ingredients

  • 200 g. flour
  • 2 eggs
  • 20 g. butter
  • 2 tablespoons of  caster sugar
  • 500 ml. seed oil to fry Dante
  • icing sugar
In a mixing bowl work together flour, eggs, softned butter and suger, until you get a firm dough. Now prepare the sheet with a thickness of 3 mm 

and now cut at least 2 fingers wide with irregular shapes.
Fry in deep oil and dusting with  icing sugar.
E ovviamente con questa ricetta carnevalesca partecipo al contest di Tina e Silvana





Minestra di Riso con Verdure


Tutti innevati? E infreddoliti?….
Io adesso sono in Toscana e oramai la neve si è sciolta, lasciando spazio ad un vento gelido.
Questo è uno di quei piatti del mio babbo e devo dire che quando lo rifaccio a casa, non mi viene mai buono quanto il suo.
Quella che riporto è esattamente la sua ricetta, quindi adesso che è scritta, spero di riuscire a ricreare “l’incantesimo” anche quando sarò rientrata a Londra.

Ingredienti per 4 persone

  • 100 gr. fagioli borlotti (i miei erano in scatola)
  • 100 gr. di cavolo verza
  • 1 litro di brodo
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 patata
  • 1 zucchina
  • 100 g. di fagiolini 
  • 1 mazzetto di bietola
  • qualche foglia di cavolo nero
  • 4 pomodori ciliegia
  • prezzemolo
  • 1 cipolla o porro
  • sale, pepe
  • Olio Evo Dante

In una pentola mettete 4 cucchiai di olio e fate rosolare per qualche minuto la cipolla tritata, carota e sedano a pezzetti e prezzemolo fresco.
Dopo aver fatto appassire il battuto aggiungete le altre verdure già lavate e mondate.
Unite anche i fagioli in scatola, dopo averli sciacquati.
Dopo aver lasciato insaporire le verdure per qualche minuto insieme, aggiungete il brodo caldo.
Continuate la cottura per circa un ora a fuoco basso a tegame coperto. Aggiustare di sale se necessario.
Trascorso questo tempo aggiungete il riso.
Quando il riso è pronto, unite del parmigiano e un filo di olio di oliva e magari del pepe nero macinato al momento.
Bon Apetit


Ingredients for 4 people

  • 100 gr. beans
  • 100 gr. Cabbage
  • 1 l. stock
  • 1 carrot
  • 1 stalk of celery
  • 1 potato
  • 1 aubergine
  • 100 g. of green beans
  • 1 bunch Swiss chard
  • a few leaves of cabbage
  • 4 cherry tomatoes
  • fresh parsley
  • 1 onion or leek
  • Salt and pepper
  • Extra Virgin Olive Oil

Put  4 tablespoons  of oil in a pot and soute the minced onion, chopped carrot, celery and fresh parsley  for a few minutes.
Then add the other vegetables already washed, cleaned and chopped.
Add the canned beans.
After seasoning the vegetables left for a few minutes together, finally add the hot stock.
Continue cooking for about an hour on low heat with the lid on.
Add the rice.
When the rice is ready, add the Parmesan cheese, a drizzle of olive oil and  some freshly ground black pepper.
Bon Apetit

E con questa ricetta partecipo al contest della supermega Tata:

Chiacchiere


Questo piccola rotella che vedete qui nella foto è il pezzo più antico che abbiamo, appartiene alla famiglia di mia mamma da diverse generazioni. Per capire quanto è importante per me, questo piccolo attrezzo, dovete sapere che una delle parole più gettonate da mio nonno è “sciitt” ovvero butta, come se fosse nato in piena era consumistica, cosa che poi ha eredito fantasticamente, mia mamma e in modo telepatico ma inequivocabile pure mio babbo.
L’unica persona che si è salvata da questo “scitt-scitt” compulsivo, sono proprio io.
A me spetta custodire, come fossi un templare, le poche cose rimaste appartenute ai miei avi.

La ricetta è liberamente tratta dal libro “con poco o nulla” ricette di cucina popolare – Libreria Editrice Fiorentina


Ingredienti

  • 200 g. farina
  • 2 uova
  • 20 g. di burro
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 500 ml. di olio di semi per friggere Dante
  • zucchero a velo
In una ciotola lavorate la farina, uova, burro ammorbidito e zucchero, quando avrete ottenuto una pasta soda, tiratatela sottilmente a sfoglia dello spessore di 3 mm.
Con la rotellina smerlettata tagliatela di larghezza almeno 2 dita con forme irregolari.
Friggete in abbondante olio e spolveritazzate di zucchero a velo.


Ingredients

  • 200 g. flour
  • 2 eggs
  • 20 g. butter
  • 2 tablespoons of  caster sugar
  • 500 ml. seed oil to fry Dante
  • icing sugar
In a mixing bowl work together flour, eggs, softned butter and suger, until you get a firm dough. Now prepare the sheet with a thickness of 3 mm 

and now cut at least 2 fingers wide with irregular shapes.
Fry in deep oil and dusting with  icing sugar.
E ovviamente con questa ricetta carnevalesca partecipo al contest di Tina e Silvana





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