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Polpette di lesso alla romana

Le polpette con il lesso, ovvero sia la carne da brodo, sono un piatto della cucina povera romana che hanno fatto la felicità di moltissime generazioni di ragazzini. Un tempo le casalinghe romane avevano infatti l’abitudine di risolvere il problema del primo e del secondo piatto preparando il cosiddetto “bollito di famiglia”, ossia della carne lessata per il brodo


Ingredienti

500 gr di lesso di bue avanzato, sgrassato e spadellato
50 gr di mollica di pane
un bicchiere di latte
3 spicchi d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
2 cucchiai di parmigiano
3 uova
farina
pangrattato
olio d’oliva
sale e pepe
Per la salsa:
500 gr di purea di pomodoro
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Preparazione
Riunite in una terrina il lesso passato al tritatutto, la mollica di pane, il trito f’aglio e prezzemolo, il formaggio grattugiato, poco sale e pepe e l’uovo battuto. Fate un composto omogeneo e con le mani infarinate formate delle polpette di forma rotonda, ripassatele nelle altre due uova battute, impanatele per bene e friggetele in padella con olio abbondante e fumante, sgocciolatele ben dorate. Servitele, ricoperte con della salsa di pomodoro semplice

Con questa ricetta partecipo ad un contest che devo dire mi ha interessato particolarmente. Lo stesso è stato indetto dalla redazione di Papageno, una rivista enogastronomica che ha pensato di coinvolgere i foodblogger in un’esperienza gastronomica a mio giudizio piacevole.

Il contest prende spunto dall’ultimo libro pubblicato della serie “Le raccolte del gusto di Papageno”, ed. Bacco Arianna 2011, scritto da Pasquale Riccitelli, grande appassionato di cucina e rinomato “presepista” friulano di adozione. Riccitelli raccoglie in questo libro con semplicità, gusto e rispetto della tradizione le ricette che sua madre era solita preparare nei giorni di festa vivendo il gesto del “mettere a tavola”, come un gesto d’amore.
Con queste parole Riccitelli conclude la sua presentazione al libro: “L’intento che anima la pubblicazione di queste “vecchie e care” ricette è quello di sensibilizzare tutti coloro che amano la buona cucina e le tradizioni legate alla casa, al fine di trasmetterle ai nostri figli che sappiano valorizzare i sapori e i profumi dei buoni prodotti delle terre natie, mantenendo sempre viva l’arte culinaria popolare delle nostre regioni e rafforzando in tal modo le nostre radici.”
Ciascuno dei foodblogger partecipanti è stato invitato a preparare e reinterpretare una ricetta. La ricetta in questione, per quel che mi riguarda sono proprio le polpette al sugo di pomodoro. Visto che ci è stata data l’opportunità di reinterpretare la ricetta, ho pensato alle famose polpette di lesso, tipiche della tradizione romana, a me assai cara. Qui di seguito vi riporto, invece, la ricetta di Ricciatelli

Polpette al sugo di pomodoro

Ingredienti per le polpette

500 g di carne tritata
4 uova
1 spicchio di aglio
prezzemolo
250 g di mollica di pane raffermo (tipo pugliese)
80 g di formaggio grattugiato
sale, pepe, olio extravergine d’oliva
Ingredienti per il sugo:
500 g di pomodori
1 cipolla, 1 carota
1 gambo di sedano
basilico

Preparazione

In una terrina unire la carne con le uova, il formaggio, la mollica di pane bagnata nell’acqua e spremuta bene, il prezzemolo e l’aglio tritati, sale e pepe. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e formare le polpette. In una pentola fare soffriggere nell’olio la cipolla tagliata finemente e la carota tritata;
aggiungere i pomodori, il sedano tritato e il basilico. Fare cuocere per 20 minuti circa poi unire le polpette e continuare la cottura
per ancora 15 minuti, avendo cura di girarle senza farle romperle. Le polpette si possono preparare anche fritte, basta infarinarle e
friggerle.

Ricerche frequenti:

…e si avvicina anche il Natale per i Single



Se uno guarda il titolo del post pensa…” Che sfiga passare il Natale da soli..!!! ” ma invece al contrario non va visto cosi. Molte volte per tante ragioni si sta da soli oppure come la voglio vedere io magari quest’anno ci sono piu’ single che si ritroveranno dentro una casa per stare insieme.

Vivendo ogni giorno pero’ da solo/a magari non si ha una grande maestria ai fornelli oppure si ha un po’ di difficolta’ con le dosi e quantitativi… della serie : “quanto sugo per quanta pasta.

Giuro non scherzo questa domanda alquanto per me bizzarra mi e’ stata fatta da una persona molto molto cara…. ( un maschietto) e la cosa mi ha divertito, ma allo stesso tempo mi ha fatto riflettere un poco.Personalmente io non mi sono mai posta il problema delle dosi visto che cucino in quantita’ industriali e poi distribuisco ma l’argomento e’ molto interessante.

Ma senza cianciare troppo qui tocca pensare ad un menu’ che si possa fare semplicemente, alla portata di tutti ma anche un piccolo sprone per questi pigroni di single sempre pronti a dire..” sto da solo/a ( le donne single sono anche le peggiori)….come faccio a farlo, non ho tempo ” insomma solo scuse e niente altro e quindi…

Un piatto per la Vigilia

Zuppa di pesce Sciue’ Sciué

200gr di Gallinella in filetti

200 gr di trigliette

20 cozze

10 gamberi

2 seppia media

20 vongole

200 gr di baccala’ ammollato

1 calamaro

2 cucchiai di salsa di pomodori

coriandolo tritato

1 spicchio di aglio

1 porro

pepe

peperoncino

timo limonato

circa 1 litro di acqua

Lavate e pulite tutti i pesci, molluschi e frutti di mare. Fate aprire cozze e vongole in una padella con aglio e poi filtrate il sugo e mettetelo da parte.

Tritate un porro con 1 spicchio di aglio e una punta di peperoncino, fateli appassire in padella e poi aggiungere il pesce fatto a pezzettoni e fateli dorare. Sfumate con del vino e poi aggiungere 2 cucchiai di salsa di pomodori e poi l’ acqua, le seppie, i calamari, il timo limonato . A cottura avvenuta delle seppie e calamari aggiungere i gamberi fate cuocere per solo 1 minuti.A cottura avvenuta spegnere il fuoco, aggiungere il sugo filtrato, le cozze le vongole e i filetti di triglia.

Aggiustare di sale se necessario e servire con una bella manciata di pepe e coriandolo tritato

Potete accompagnare la zuppa con dei crostoni al profumo di aglio.

Un piatto per il giorno di Natale

Brodo di cappone con polpette

600/800 g di carne mista:

cappone,

ossobuco di manzo

punta di petto,

sottospalla,

un osso di manzo oppure di vitellone

3 litri di acqua,

2 coste di sedano verde,

1 cipolla,

2 carota,

1 pomodoro maturo,

2 patate medie pelate

sale grosso, pepe in grani, chiodi di garofano

Dopo aver lavato accuratamente le carni metterle, tranne il cappone, in un pentolone di acqua fredda e portare ad ebollizione a fuoco basso aggiungendovi poi il sale e il pepe. Schiumare eliminando con un mestolo le impurità che affiorano in superficie finché il liquido non risulterà limpido. Unirvi quindi gli odori già lavati e puliti, (lnella cipolla infilate 3/4 chiodi di garofano) aggiungendovi anche il cappone, che verrà poi separato dal brodo quando, ispezionando le carni con una forchetta, risulteranno quasi cotte ma ancora sode. Abbassare il fuoco al minimo in modo che il nostro bollito non diventi stopposo e cucinare a recipiente semi-coperto. Dopo 2/3 ore il nostro brodo è pronto.

Fate freddare il brodo, aspetatte che si formi sulla paret alta del brodo uno strato di grasso che poi leverete. Filtrate il brodo e ora siete pronti per mangiarlo come meglio volete. Io vi suggerisco con delle polpettine di carne.

Prendere circa 200gr di carni miste e tritarle.

Metterle in una ciotola insieme a 150 gr di mollica di pane ammollato nel latte, 1 uovo. Fate una poltiglia e poi preparate tante palline. Pronte le palline tuffatele nel brodo bollende e spegnete il fuoco sotto la pentola. Mettere nelle scodelle il brodo con le polpette e una bella manciata di parmigiano .

Avendo fatto il brodo di carne pote mangiare le carni bollite accompagnate da un semplice ma sempre speciale purè.

Buon Natale ……… Alessandra !

Ricerche frequenti:

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