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Quaderni di cucina


Oggi vorrei parlarvi della collezione Quaderni di Cucina di Repubblica.
Quaderni di Cucina è una collana composta da 28 volumi in vendita il venerdi e il sabato con Il Venerdì e D a solo 1 Euro in più.
Con un look davvero informale e di facilissima consultazione, questi “Quaderni” vi accompagneranno giorno dopo giorno in meravigliosi viaggi culinari. Sono molto adatti non solo al cuoco esperto che ha voglia di arricchire il suo ricettario personale, ma anche agli appassionati di cucina alle prime armi, oppure a chi cerca soluzioni di facile realizzazione per “emergenze” culinarie.
Per esempio il quaderno dal titolo “Soli, in compagnia del gusto” rivolge i propri contenuti a quelle persone che nonostante mangino da sole, non vogliono rinunciare a coccolarsi con ricette dal gusto raffinato! Le soluzioni ed i consigli sono davvero tanti. Ad esempio il volume intitolato “Tutti da te, io cosa porto?” è stato scritto con l’intento di suggerire soluzioni rapide, semplici ed originali per quando siamo ospiti a casa di qualcuno, in occasione di riunioni conviviali dove ognuno prepara e porta qualcosa.
In questa collana, non si è lasciato inesplorato nessun topic di cucina. C’è addirittura un volume dedicato alle “Soffici golosità”, in cui sono racchiuse moltissime ricette per preparare muffin, cupcake e plumcake, per rendere ancora più buone le vostre colazioni o per stupire tutti i vostri amici all’ora del te’.
Una particolare menzione va fatta al volume dedicato ai piatti molto popolari fra tutti i tipi di cucine ma che molto spesso non vengono inclusi nei ricettari tradizionali. Un esempio ne è la sezione dedicata a “Le buone polpette”, dove l’argomento “polpette” viene ampliato al punto da presentare ricette per le polpette classiche di macinato di carne a quelle di verdura o di pesce, fino ad arrivare alle buonissime polpettine dolci.
Un altro quaderno molto interessante è invece quello intitolato “Dejeuner sur l’herbe” in cui vengono proposte delle ricette originali per i vostri pic-nic all’aria aperta dove potrete gustarvi dei cibi leggeri ma appetitosi.
Insomma, una collezione davvero completa presentata da Repubblica, che vi consiglio di non perdere!

Dal primo volume Butta La Pasta, ho realizzato La Pasta alla Norma:

Ingredienti per 2 persone

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  • 180 g. straccetti 
  • 2 melanzane piccole e sode 
  • sale grosso
  • 1 ricotta salata (io smozzarella)
  • 500 g. pomodori  ( io passato ) 
  • basilico
  • spicchio d’aglio
  • 1 trito di cipolla
  • Olio extra vergine di oliva
Lavare e tagliare a cubetti le melanzane e metterle in uno scolapasta con del sale grosso con un piatto sopra per circa 1 ora.
Passatele in padella con olio ben caldo e rosolatele per diversi minuti insieme alla cipolla e aglio schiacciato.
dopo un paio di minuti aggiungete del pomodoro , salate. Unite le melanzane e saltateci la pasta con la mozzarella a cubetti. Del basilico fresco ed impiattate.

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Caponèt

L’appuntamento con la Scuola di cucina Slow Food si rinnova con una ricetta molto interessante, che potrete trovare sul volume “Verdure e legumi” della collana. Si chiama Caponèt ed è un tipico piatto langarolo. Il nome allude ai capponi perché dello zucchino si usano le infiorescenze sterili. Sono tradizionalmente farciti con avanzi di bollito e di arrosto, salame cotto, prezzemolo, aglio, uova e formaggio da grattugia.
Oltre a quella dell’Unione di Treiso, un’altra variante insolita è praticata al Bunet di Bergolo, sempre in provincia di Cuneo, dove i fiori di zucchina sono riempiti con una crema di piselli e basilico.
La ricetta che ho provato è dell’Osteria dell’Unione, Treiso (Cuneo)e vi sorprenderà perché la farcitura dei fiori è davvero insolita

Ingredienti
12 fiori di zucchina
500 gr di zucchine piccole e tenere
2 tuorli
una manciata di amaretti
un cucchiaio di cacao amaro in polvere
un cucchiaio di zucchero
olio extravergine d’oliva
sale
Preparazione
1. Mondate le zucchine, lavatele e tagliatele a listarelle

2. Scaldate in padella tre cucchiai d’olio e, mantenendo la fiamma media, fatevi soffriggere le zucchine per circa 15 minuti. Terminata questa operazione gli ortaggi saranno dorati e avranno la polpa cotta, ma ancora croccante. Regolate di sale, prelevate le zucchine dalla padella, sgocciolatele e passatele su carta da cucina in modo da privarle dell’unto in eccesso, in ultimo tritatele con la mezzaluna

3. Raccogliete il trito in una terrina e amalgamatevi gli amaretti sbriciolati, il caco, lo zucchero e i tuorli d’uovo. Mescolate con cura gli ingredienti, fino ad amalgamarli completamente

4. Lavate i fiori di zucchina, asciugateli con delicatezza e riempiteli con il composto. Friggeteli in olio caldo fino a doratura (circa 10 minuti). Salateli appena e serviteli fumanti.
Nota. Per dare un pò di colore alla preparazione, io ho aggiunto qualche pezzettino di pomodori secchi

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