Pubblicato in:
La ricetta della
Tutte le ricette di Anna Moroni e Antonella Clerici da La Prova del Cuoco : Rai Uno
L’altro giorno riflettevo sull’importanza delle fotografie nel mondo del food blogging.
È vero che in un food blog sono importanti le ricette ed i contenuti, ma spesse volte le foto sono la cosa che mi affascina di più.
La foto è descrittiva, incornicia l’attimo, ci riporta con la mente e le emozioni a quel preciso momento.
D’altronde, cosa sarebbe un post senza fotografie?
L’immagine parla, trasmette, ispira…
Io mi sono iscritta da poco a
| Immagini liberamente tratte da |
Mi troverete a questa pagina,
Non immaginavo che una “raccolta” di fotografie potesse dire così tanto sui gusti di qualcuno.
È davvero stimolante per la mia fantasia e anche per il mio lavoro di foodblogging.
La mia categoria preferita è quella riguardante il cibo, ecchevelodicoafare, ma ovviamente ho creato altre raccolte personali, amo l’arredo e il genere shabby chic, amo il bianco e qui trovo tutto quello che,
vorrei poter vedere con gli occhi, toccare con le mani, mangiare o possedere…
È davvero bello esprimere una propria emozione “ripinnando” una foto. È più di un “mi piace” è un far tuo un concetto di bellezza.
Quando “ripinni” si instaura un legame invisibile, una rete di condivisioni e nuove connessioni.
| Immagini liberamente tratte da |
Mi piace moltissimo “ripinnare” foto scattate da qualcun altro ma con le quali mi trovo in sintonia.
Pinspire è l’unico programma interamente in italiano, per cui è facilmente utilizzabile anche da chi non mastica l’inglese.
Trovo utilissima la possibilità di commentare le immagini nella propria lingua e di conseguenza poter accedere, tramite il doppio clic,
a blog principalmente italiani e quindi di leggere anche i contenuti nella propria lingua.
Basterà trascinare il bottone “pinspire” sulla barra dei preferiti, così quando incrociate un’articolo interessante, una ricetta che volete ricreare, o un profumo da provare sarà sufficiente andare al vostro profilo… che questa volta riesca a tenere in ordine le mie idee visualizzandole? siiii!!!
Non attendere oltre, iscriviti anche tu e condividi le tue foto più belle, i tuoi piccoli capolavori!
Troverai un mondo fatto di
Le puntarelle in salsa di alici, sono uno dei contorni tipici della cucina romana.Si ricavano dai cespi di un tipo di insalata catalogna, raccolta verso Febbraio-Marzo, periodo in cui si formano i germogli caratteristici, ovvero le “puntarelle”, che devono essere corti, teneri e carnosi. La tradizionale ed appetitosa insalata è diventata uno dei piatti più gustosi della cucina romana.
I romani, d’altro canto, hanno sempre nutrito una gran passione per verdure ed ortaggi d’ogni tipo. Le puntarelle hanno una consistenza croccante e un gusto un po’ amarognolo e una loro particolarità è che lasciandole in ammollo in acqua ghiacciata, assumono un aspetto arricciato che tra l’altro contribuisce in parte a privarle del sapore amarognolo
Ingredienti
350 gr di puntarelle
3 filetti di acciughe sotto sale
4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
qualche cucchiaio di aceto
sale e pepe
Preparazione
Mondate le puntarelle scartando i piccoli cespi legnosi alla base. Dividete quindi ogni germoglio in quattro e lasciateli a bagno per un’ora in acqua ghiacciata in modo che si arriccino. Scolateli e asciugateli con cura. Lavate e dissalate le acciughe, quindi frullatele con olio, aceto, sale e pepe. Disponete le puntarelle in un’insalatiera e conditele con la salina all’acciuga