La ricetta di oggi è stata una vera e propria scoperta. Avevo sentito parlare diverse volte dei testaroli e mi ha sempre incuriosito la preparazione di questo piatto tipico della Lunigiana che, tradizionalmente viene servito con il pesto alla genovese.
Per la cottura di questo tipo di pasta servono i testi, da impilare uno sull’altro e si dovrebbe procedere alla cottura nel camino. Io non dispongo nè dei testi nè del camino e così ho utilizzato una padella con il fondo in ghisa, anche se va bene anche una padella con il fondo antiaderente. Prepararli è stato molto divertente, anche perchè non avendoli mai mangiati nè tanto meno preparati prima di adesso ho dovuto affidarmi un pò all’istinto specie per quel che riguarda forme e dimensioni dei testaroli. Il risultato mi è piaciuto molto e il gusto era particolare e gradevole. Al posto del pesto alla genovese, vista la stagione, ho preparato un pesto di broccolenti davvero delizioso

Ingredienti per 4 persone
250 gr di farina integrale
50 gr di farina di castagne
350 ml d’acqua
Per il pesto:
150 gr di broccoletti
20 gr di gherigli di noci
20 gr di pinoli
grana grattugiato
½ spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Preparazione
Mondate i broccoletti, lessateli in acqua bollente salata, scolateli e tritateli grossolanamente.
Mescolate le farine, una presa di sale e g 350 di acqua: dovrete ottenere una pastella liscia. Scaldate una padella antiaderente leggermente unta d’olio, versatevi la pastella in quantità tale da ottenere un testarolo di circa 5 mm. di spessore.
Coperchiate e lasciatelo cuocere a fiamma dolce finché non si sarà rassodato e non si sarà formata una crosticina sul lato inferiore. Con la pastella rimanente preparate altri testaroli, poi tagliateli a losanghe.
Passate al mixer i gherigli, i pinoli, lo spicchio di aglio, g 30 di grana, i broccoletti, un pizzico di sale e 5 cucchiai di olio.
Lessate i testaroli in abbondante acqua bollente salata, scolandoli quando affiorano in superficie.
Conditeli con il pesto e del parmigiano grattugiato