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Pin-holic

Diciamocelo. Anzi ve lo dico, io sono una pin-holic o pin-addict.  La situazione è grave. In italiano non suona bene come in inglese. In italiano dovrei  dire che sono drogata di Pin e pinno in modo compulsivo, senza ritegno. Ad ogni modo la mia non è malattia che vivo in solitaria. Infatti molti blogger, specie quelli che comunicano con le immagini,  sono nelle mie stesse condizioni, affetti dalla sindrome di pin compulsivo.Sono tutti innamorati di Pinterest.  E questo mi fa sentire già in buona compagnia.Cos’è Pinterest? E’ un social network che nasce nel 2010, con l’idea di condividere le immagini e i video, inserendo, le immagine proprie o di altri, (ovviamente con link alla fonte) in cartelle tematiche. In poco meno di un anno è passato da un milione di utenti a 15 milioni. A chi mi chiede se ha una qualche utilità, io lo spiego semplicemente così:  

  • pre-pin-addict: quando trovavo delle ricette che mi piacevano, iniziavo a trascriverle su tanti foglietti, che puntualmente non ritrovavo mai. 
  • fase-pin-addict: ho una board di  ricette che voglio provare e in 10 secondi trovo esattamente quella che cercavo, dove l’avevo lasciata. 

Si pinna tutto ciò che  piace, si pinnano cose belle, cose che servono ad ispirarci e migliorarci. Io ogni tanto m’incanto a guardare la mia board sulle Borse da donna e da uomo. E’ il social network più emozionale, ti piace una foto e la pinni e da quel momento la senti un pochino anche tua. Ti circondi di bellezza e colori, di grandi fotografi, di donne bellissime o di scarpe che hai sempre desiderato indossare. Per noi blogger è la vetrina dei nostri lavori sul mondo. Il blog va sfogliato pagina per pagina, mentre dalla board di Pinterest, con un rapido “scroll down” puoi comprendere il lavoro di un creativo in pochi attimi ed aprire quel che ti interessa realmente.

Rispetto agli altri social, come Facebook o Google+ per esempio, ha un altro asso nella manica: non nascono mai conflitti o discussioni. 
Quando si sfoglia la bacheca di Pinterest ci si perde, come in un dedalo di strade da cui da ogni angolazione, si scopre una nuova prospettiva e un nuovo desiderio. 
La mia prossima board sarà dedicata ai grandi sarti di moda,  nella quale poter pinnare i volti di Loboutin, Manolo Blahnik e di Alexander McQueen.
Se poi avete voglia di pinnare insieme me ed altri amici in questa board pubblica che vedete qua sotto, basta che lasciate un messaggio a questo post con il vostro profilo e riceverete un invito! 



Have Yourself a Merry Little Christmas

Siamo tutti pronti specie dalle parti di Roma dove i festeggiamenti iniziano da stasera con la Vigilia e via giu  a cucinare , stressarsi per una perfetta cena di Vigilia.
Stasera tutti da me e per loro ho deciso questo Menu.

Crudo di Tonno e Gamberi Rossi
Salmone affumicato con burro salato all’erba cipollina
                 Bollicine di accompagno
Scialatielli  Vongole e Carciofi
Spigolette e Orate
con Patate  Multicolor, Finocchi al gratin e Cappelle di Porcini al forno
Fritti Vegetali
Vino ” L’insolito” Az. Vicari
Croccante di Ale e Le spade di Zia Maria
Ma anche nei giorni passati abbiamo cucinato e mangiato per amici e quindi solo perche e’ Natale vi propongo questa stucchichevole rossa semplicita di Sfoglia con Pomodorini Confit !!
Tartellette con Pomodorini Confit
Prendete la pasta sfoglia gia pronta e tagliatela con un coppapasta di poco piu’ grande del vostro stampino rigido .. volendo potete metterli gia nei pirottini, e provare a fare una croce con la sfoglia pizzicando le punte
Con una forchetta bucate il centro della sfoglia  ed adagiatevi dentro i pomodorini confit che avrete fatto prima al forno facendoli cuocere per circa 2 ore a 100° con tutte le erbe che preferite sia fresche che essicate e non dmenticate un pizzico di sale ed uno di zucchero..
Cuocete le tartellete ripiene per circa 18 minuti a 210°… Cosi rosse perfette a Natale !!
Buon Natale…………… Alessandra !!!

Sgombri con verdure in agrodolce

Oggi una ricetta che vede protagonista il pesce azzurro, una varietà di pesce che finalmente comincia ad essere rivalutata anche dai grandi chef com’è giusto che sia, visto che fa parte del nostro patrimonio alimentare e merita di essere consumato a discapito di altre specie provenienti chissà da quale luogo sconosciuto.
Vi propongo una ricettina delicata, che a me è piaciuta molto

Ingredienti per 4 persone
4 sgombri
1 peperone rosso
2 peperoncini verdi
½ cespo di radicchio
2 patate
1 mela verde
uno spicchio d’aglio
una manciata di uva passa
½ bicchiere d’aceto di vino bianco
2 cucchiai di zucchero
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Preparazione
Mondate le verdure, lavatele e asciugatele. Tagliatele a julienne e affettate finemente la mela.
In un tegame, fate soffriggere l’aglio in poco olio. Aggiungete prima i peperoni e dopo pochi minuti le patate. Fatele saltare, unite il radicchio e, infine, gli spicchi di mela e l’uvetta precedentemente ammollata.
Lasciate cuocere per circa 10 minuti. In una ciotolina mescolate l’aceto con lo zucchero. Versatelo sulle verdure, lasciate ridurre e spegnete.
Disponete gli sgombri (eviscerati) su una teglia da forno rivestita con carta oleata. Conditeli con due cucchiai d’olio e degli aghi di rosmarino. Cuoceteli a 200° per circa 10 minuti. Una volta pronti, privateli della pelle e divideteli in filetti.
Adagiate su un piatto una parte delle verdure. Sistematevi sopra i filetti di sgombro e completate con altre verdure e qualche ago di rosmarino

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