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La prova del cuoco | Ricetta carciofi alla pinella di Simone Ferri Graziani

La prova del cuoco | Ricetta carciofi alla pinella di Simone Ferri Graziani


carciofi alla pinella di Simone Ferri GrazianiSimone Ferri Graziani, introdotto da una leggendaria musichetta del Trio Lescano, propone una ricetta della campagna, ideata da un’anziana signora amica de La prova del cuoco. Ecco i carciofi alla pinella.

Ingredienti

  • 4 carciofi grandi, 300 g di salame, 200 g di scamorza, 3 uova, 4 patate medie, pecorino grattugiato, prezzemolo, olio E.V.O., aglio, sale

Procedimento

Puliamo i carciofi, mantenendo parte del gambo. Tagliamo i cuori (ed il gambo) a metà per il lungo e li scaviamo leggermente, privandoli della barbetta. Li immergiamo in acqua e succo di limone.

Nel mixer, mettiamo il salame, la scamorza a tocchetti, le uova intere, il pecorino grattugiato e del prezzemolo fresco. Frulliamo fino ad ottenere un composto omogeneo.

Asciughiamo i carciofi con carta assorbente. Li riempiamo con il composto di saleme e formaggi. In un tegame scaldiamo un filo d’olio generoso con uno spicchio d’aglio, quindi mettiamo a cuocere i carciofi farciti, adagiandoli sull’olio dalla parte farcita. Al centro della padella, rimasto vuoto, inseriamo le patate a cubetti. Lasciamo cuocere coperto, girando ogni tanto le patate, per 40 minuti circa.

Per la tisana, mettiamo gli scarti dei carciofi in un pentolino e copriamo con abbondante acqua. Portiamo a bollore e filtriamo. I carciofi devono essere non trattati.



La madeleine al limone di Claire Heitzler

La madeleine al limone di Claire Heitzler


Sono una cultrice della gobbetta delle madeleines. Io adoro la gobbetta delle madeleines.

Là dentro c’è racchiuso amore, pazienza e tempo. E il freddo del frigorifero 🙂

Sapevo, perché già mi capitò in passato, che con lo stampo delle petit madeleine avrei dovuto rinunciare alla gobbetta, non so se sia per via del impasto esiguo o chissà cosa..ma non mi riesce mai..  🙁 a differenza loro ..ricetta che adoro tra l’altro.
Ma non ho resistito e ho voluto usare uno stampo che per me è molto prezioso, acquistato da Dehillerin, Rue Coquillière, ovviamente, Paris.

Ricordo tutto di quel giorno, a stento riuscivo ad andare via. 

Avrei passato giorni interi tra quegli scaffali..tra casserolettes, poêles à crêpes, cocottes  …

Vi lascio qui oggi una ricetta altrettanto divina..il profumo di queste madeleines potrebbe tranquillamente diventare un profumo per ambienti 🙂 se potessi lo brevetterei io! A meno che…..madeleines toujours! 

Madeleines au citron par Claire Heitzler

130 g di uova freschissime da galline felici 🙂

105 g di zucchero semolato

50 g di latte intero fresco

30 g di miele

165 g di farina debole

8 g di lievito in polvere

165 g di burro da panne riposate

la buccia grattugiata di un limone non trattato chimicamente

Montate zucchero e uova sino a che non diventeranno soffici e spumosi.

Fate sciogliere a fiamma dolce il miele nel latte, così come il burro, dovrà fondere a fiamma dolce senza superare i 60°C.

Unite alle uova il latte e il miele ben sciolti, quindi unite la farina setacciata con il lievito.

Lavorate dolcemente utilizzando una marisa, quindi unite la buccia grattugiata del limone e il burro.

Amalgamate il tutto e coprite con carta pellicola.

Fate riposare in frigorifero per almeno 8-10 ore.

La cottura delle madeleines

I tempi di cottura sono questi nel mio forno: 6 minuti a 200°C, forno statico, + 4 minuti a 175°C.

Tutto ciò ovviamente è strettamente legato al quantitativo di impasto nelle conchiglie.

Essendo molto poco, cuoce velocemente sviluppando la “bosse” in poco tempo.

Una volta che la gobbetta è venuta su, potete abbassare la temperatura del forno e proseguire l’ultima fase di cottura, anch’essa brevissima.

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