Tag: fabio campoli dessert

Fabio Campoli a Pelagos & Kitchen

Fabio Campoli sarà il giudice che sceglierà la migliore ricetta nell’ambito del contest “Pelagos & Kitchen”
Il grande pubblico lo conosce come lo chef di Rai Uno.
Da dieci anni è consulente e chef di trasmissioni televisive. Testimonial, docente e consulente per aziende, organizzatore di eventi, tra i maggiori esperti internazionali di food design. Tre libri all’attivo. Presidente del Circolo dei Buongustai.
Questa in sintesi la poliedrica attività di Fabio Campoli: uno chef fuori dagli schemi, che ha deciso di fare il suo lavoro lontano dalle cucine dei ristoranti, portando con sé l’esperienza maturata, i suoi continui studi e la curiosità che lo contraddistingue. Pioniere di un nuovo modo di interpretare la figura dello chef lungo un percorso gastronomico alternativo.
Il grandissimo Fabio, sarà presente a Big Blu 2012 nell’ambito dell’area Pelagos e la sua presenza non è certo casuale. 
Da tre anni, infatti, Fabio Campoli con il suo Circolo dei Buongustai cura una serie di eventi legati al mare: i galà della Festa della Marina Militare, a bordo del Cavour 2009, Palazzo Reale Napoli 2010, Palazzo del Prefetto La Spezia 2011, Raduno internazionale delle Marine Gaeta settembre 2011 a bordo della Amerigo Vespucci.
La cucina marinara è oramai una sua peculiarità. Fabio Campoli ha tenuto una corso di perfezionamento su nuove tecniche di cottura per tutti gli chef di Bordo, all’interno di una manifestazione curata dal Circolo dei Buongustai dal titolo “La cucina d’..Amare” .
Ebbene Fabio curerà l’Isola del gusto di Pelagos e vi assicuro che sarà un momento di grande intrattenimento grazie ai numerosi eventi in programma, dei quali vi daremo presto comunicazione. Vi dico soltanto che Fabio cucinerà dei piatti strepitosi e se ne vedranno delle belle.
Il grande Fabio ha anche accettato di fare da giudice di gara nell’ambito del contest gastronomico “Pelagos e Kitchen” che vedrà protagonista la cucina di mare.
Anche in questo caso vi sveleremo quanto prima alcune interessanti novità.
Intanto vi invitiamo a prendere visione del regolamento e speriamo che parteciperete numerosi. Ricordate che avrete tempo fino al 31 di gennaio per farci avere i link alle vostre ricette

Ricerche frequenti:

"A spasso nella storia": parte un nuovo contest e una nuova avventura

Ragazzi, dopo la bellissima esperienza del contest “Pelagos & Kitchen” appena conclusosi, sono pronta a partire con un nuovo contest questa volta organizzato a fianco di Shady Hasbun, giovane e sorprendente cuoco, nato a Firenze e trasferitosi ancora piccolo in Palestina.
La sua cucina è sorprendentemente ricca dei molteplici profumi e sapori mediterranei ed è un vero piacere vederlo ai fornelli mentre traffica coi suoi barattoli di misture speziate per preparare piatti frutto della mescolanza tra la tradizione italiana e quella orientale.
Shady è un vero ammiraglio del gusto e di recente ha inaugurato anche il suo ristorante “Le rotte ghiotte” ad Arezzo.
Con Shudy abbiamo pensato di coinvolgere i nostri amici blogger in un nuovo contest che avrà per tema “La scoperta delle radici storiche della cucina contadina italiana”.
La cucina italiana come sapete conserva una ricca tradizione di piatti contadini, ricette spesso ottenute con ingredienti poveri presenti nelle cucine rurali e utilizzando prodotti semplici, spesso componenti d’avanzo che non andavano mai sprecati.
Molte di queste ricette seppur di provenienza diversa, presentano tuttavia delle similitudini che finiscono con unificare la cucina italiana.
Nell’ambito del contest i partecipanti dovranno proporre dei piatti della tradizione contadina italiana (spaziando dagli antipasti ai dolci) e indicare per ciascuno di questi un particolare della storia, qualcosa che lo leghi magari ad un’altra regione, come ad esempio l’utilizzo di un ingrediente comune o una stessa tecnica di cottura. Insomma, ci piacerebbe che nell’ambito del contest i partecipanti fossero stimolati a ricercare le origini e le similitudini fra i piatti

In cosa consiste il contest?
Per partecipare al contest dovrete seguire poche semplici regole:
dovrete realizzare, come dicevamo una o anche più ricette della tradizione rurale italiana con annesse indicazioni sulla storia, sulle similitudini con altre ricette.
Potete anche postare ricette pubblicate nel corso del 2011 che presentino le caratteristiche richieste. Basterà che realizziate un nuovo post inserendo il logo del contest nello stesso e anche nella barra laterale del vostro blog.

Il contest parte oggi, 2 Marzo e si concluderà il 10 Aprile

A chi è rivolto?
A tutti gli amanti della cucina in possesso di un blog o di un sito di cucina

Quali sono le regole?

Dovrete pubblicare un post con la ricetta e inserire nello stesso il banner del contest (che per chi se lo sta chiedendo ritrae Cristoforo da Messisbugo, cuoco rinascimentale al quale sono particolarmente affezionata). Una volta pubblicato il post non vi resta che lasciare il link della ricetta sul mio blog. Se vi fa piacere potrete anche iscrivervi fra i sostenitori del mio blog e chiedere su facebook l’amicizia a “Le Rotte Ghiotte” di Shudy, al quale fa molto piacere comunicare con tutti voi

Chi vincerà
Saranno premiati quelli fra voi che dimostreranno attraverso la presentazione delle loro ricette di conoscere particolari, dettagli, aneddoti della storia della cucina rurale. Naturalmente saranno valutate anche la preparazione e la presentazione finale del piatto

I premi

I premi cari amici saranno due:
per il primo classificato ci sarà la possibilità di partecipare a uno dei “Per…corsi gastronomici e oltre” , tenuti dallo chef in collaborazione con Susanna Cutini, che si svolgono alle Rotte Ghiotte.
Il secondo classificato, invece, riceverà una copia di “Tacuinum Hosterie”, ultima fatica letteraria di Alex Reverelli Sorini, Susanna Cutini (entrambe esperti giornalisti gastronomici che hanno al loro attivo collaborazioni a trasmissioni televisive di grande successo come “La prova del cuoco” (Rai 1) e “Linea verde” (Rai 1) e Shady Hasbun, edizioni Ali&No.
Il “tacuinum” nell’antichità era il ricettario, il libro più utilizzato in cucina, pagine consumate o ricche di appunti a margine, dove monaci e speziali annotavano i loro segreti, ma anche i loro più arditi esperimenti di carattere gastronomico.
Il fortunato vincitore potrà quindi beneficiare di quest’ultima creazione letteraria e intraprendere un viaggio di conoscenza della storia delle osterie, che hanno in passato ricoperto un posto speciale in quanto in questi luoghi, dove non si negava mai un pasto caldo (immancabile era infatti la pentola sul fuoco in costante ebollizione), è nato gran parte del nostro retaggio gastronomico, fatto di alimenti stagionali per una cucina povera, di cui nel Tacuinum si trova abbondante testimonianza. A conclusione della ricerca storica, lo chef Shady Hasbun ripropone oltre 100 ricette dalla tradizione delle osterie. Un libro assolutamente da non perdere.
Dunque ragazzi forza stupiteci e partecipate numerosi così avremo modo di scoprire tanti particolari interessanti delle nostre origini gastronomiche

Ricerche frequenti:

Proudly powered by WordPress