Tag: cicerchie

Minestra asciutta di cicerchie e verdure

Minestra asciutta di cicerchie e verdure

Ingredienti:
– 1 scalogno
– 2 carote
– 2 patate
– 1 costa di sedano
– 200g di cicerchie precotte
brodo vegetale q.b.
– 100g di canestrato pugliese
– 80g di grana grattugiato
– sale e pepe q.b.
– olio extravergine di oliva q.b.

LEGGI TUTTO

Ricetta Pasta con le cicerchie

Oggi sono andata a fare shopping.
E questa di per se è già una notizia, infatti la frase si merita un punto e a capo.
Da quando è nato Duccio, il tempo per me si è praticamente annullato, cosa che per altro tutti già si erano premuniti di avvertirmi, quindi anche se mi lamentassi con chicchessia, non avrei che un sorrisino per risposta.
Ma la questione con i neonati non è solo la mancanza di spazi di cui una mamma ha bisogno, di cui non mi permetterei di recriminare, quanto più la mancanza di Sonno. Ecco per una buona dormita senza intermittenza, regalerei anche  le mie  amate scarpe con tacco 12 (mai indossate!).
Tanto non è che si abbinano molto bene con i miei vestiti, troppo spesso imbrattati di rigurgito, prima che me ne accorga.
Certo avrei anche bisogno anche di fare una visita alla mia parrucchiera ed una alla mia estetista, ma non vorrei eccedere, con le mie necessità adesso.
E per cui passo alla ricetta di pasta con le cicerchie, è una ricetta tradizionale di casa dei miei genitori, di cui io vado ghiottissima. Per la verità lo sono  di tutti i legumi e anche le cicerchie hanno un posto speciale nel mio cuore (eheheh).
Per i tempi di cottura dei legumi, io ho indicato 2 ore, solo perchè ci piace che il risultato finale sia più vicino ad una zuppa, si avrà il risultato di un piatto equilibrato e molto cremoso.

Ricetta Pasta con le cicerchie                                             Ingredienti per 2 persone ____________________________________________________________________

  • 70 g di pasta corta tipo ditalini
  • 200 g di cicerchie secche
  • 1 foglia di alloro
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale e pepe 
  • qualche cucchiaio di olio di oliva
  • 3 pomodori da sugo
Mettere le cicerchie in ammollo per una notte.
Bollire le cicerchie in acqua con sale, con una foglia di alloro e uno spicchio d’aglio per circa 2 ore.
In una padella mettere un filo d’olio e qualche pomodoro schiacciato, aggiustare di sale e pepe e far cuocere per una decina di minuti.
Cuocere la pasta e  mescolarla con le cicerchie lessate e il sugo, se piace si sposa molto bene con del peperoncino.

In tavola: Villa D’este Tivoli

 Segui Barbara Lechiancole su Google+

Lagàne e cicerchie

Oggi vi parlerò di un piatto tipico della cucina meridionale che sicuramente per molti di voi si ricollega alla memoria di altri tempi; quei tempi in cui le mamme e le nonne in cucina erano tutte intente a tirare la sfoglia a mano e a preparare una pasta dal taglio gossolano. Tutto questo mentre in un pentolone qualcun altro si occupava di preparare un sughetto, facendo imbiondire la cipolla, aggiungendoil pomodoro, profumando con del rosmarino fresco e infine completando il tutto con le cicerchie (o i ciceri) messi a mollo la sera prima.
Dovete sapere che la cicerchia è un legume che in tempi moderni ha rischiato di scomparire dalle nostre tavole. Perché? Perché era considerato un legume povero, dalla buccia troppo dura, dal sapore rustico e dalla scarsa versatilità.
Per fortuna quelli che erano stati considerati dei difetti oggi si sono rivelati quasi dei pregi che hanno consentito a questo legume di essere rivalutato, tanto che una varietà in particolare, la cicerchia di Serra de’ Conti, prodotto nell’omonimo comune in provincia di Ancona, è diventata uno dei presidi Slow Food.
Dall’aspetto la cicerchia sembra somigliare quasi a un sassolino, viene raccolta in estate e ha dei bei fiori violetti. Si consuma solo quando è secca ed è protagonista di numerose zuppe in cui incontra felicemente la pasta fatta in casa, come appunto le lagane (note anche come saghe) diffuse soprattutto in alcuni territori come la Basilicata, la Calabria, le Marche e la Puglia.
Allora ecco a voi la ricetta per preparare in casa una fantastica zuppa, realizzata seguendo tutti i consigli de “La Scuola di cucina Slow Food” in un volume dal titolo “Verdure e legumi“. La ricetta è stata fornita dal ristorante Minicuccio, di Vallesaccarda(Avellino). Io l’ho provata e vi assicuro che è deliziosa ed è ancora più buona se consumata il giorno dopo

Ingredienti per 4 persone
Per le làgane:
300 gr di semola di grano duro
acqua q.b.
1 pizzico di sale
Per la zuppa:
200 gr di cicerchie
2 spicchi d’aglio
2 peperoncini
200 gr di pomodori pelati
4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
sale

Preparazione
1)Mettete a bagno le cicerchie, in acqua senza sale, per una notte.

2)La mattina seguente, fatele bollire sempre in acqua senza sale, per 2 ore circa. Quindi scolate quasi tutta l’acqua e aggiungete alla preparazione l’olio, l’aglio, i pelati ridotti a tocchetti, i peperoncini. Regolate di sale e fate cuocere per circa mezz’ora

3)Preparate le lagane: su una spianatoia versate la farina, aggiungete il sale e l’acqua necessaria ad ottenere un composto sodo e malleabile. Stendete quindi l’impasto o con la macchina per la pasta o con il matterello in una sfoglia non troppo sottile e ricavate delle fettucce grosse, simili alle pappardelle ma molto più corte

4)Bollite quindi le lagane e a cottura ultimata, scolatele e versatele nella casseruola con il sugo di cicerchie, lasciandole insaporire per 5 minuti

Proudly powered by WordPress