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Tempo di Uova….

Si fa’ presto a dire Uova!
Tutti credono che cucinare un uovo sia la cosa piu’ semplice del mondo tant’e’ che attribuiamo a chi non sa cucinare, in particolare ad alcuni uomini , la proprieta’ di cucinare almeno un uovo al tegamino.
Aime’ non e’ cosi.
Cucinare un uovo con qualsiasi tecnica, e ce ne sono diverse, e’ alquanto complesso e non e’ assolutamente sa sottovalutare, se pensate che addirittura Michel Roux, un grande, ci ha scritto un libro.
Ma senza dilungarci troppo l’altro giorno avevo voglia di uova e di qualcosa di fresco , veloce digeribile etc e non volevo neppure mangiare tanto cosi e cosi mi sono messa alla prova nella tecnica delle uova in camica…
Mi sono detta e’ piu’ difficile un uovo in camica o un uovo croccante???
Mah.. intanto iniziamo con l’uovo in camicia..

Uova in camicia con Rucola e Vinaigrette alla Senape

2 Uova temperatura ambiente
3 cucchiai di aceto bianco

Per la vinaigrette
4 cucchiai di aceto di vino rosso
olio extravergine di oliva
il succo di mezzo limone
4 cucchiai di senape in semi
sale
pepe

Rucola

Come si prepara un uovo in camicia ??
Riempite d’acqua a meta’ una pentola capiente di circa 10 cm di profondita’. Aggiungete 3 cucchiai di aceto di vino bianco e portare a ebollizione. Sgusciate le uova in una ciotola e quando l’acqua bolle aiutandovi con un cucchiaio girate l’ acqua che freme in modo da formare un vortice all’ interno del quale farete scivolare, una per volta, le uova .
Cuocete per circa 2 minuti .
Con un mescolo forato o una schiumarola, tirare fuori il primo uovo.

Vinaigrette alla Senape
Versate l’aceto in una piccola ciotola e scioglietevi un pizzico di sale, mescolando bene con un cucchiaino. Unite quindi il succo di limone, che avrete filtrato, 4 cucchiai di olio e un’abbondante macinata di pepe.
Con un piccola frusta amalgamate bene gli ingredienti, quindi aggiungete la senape e mescolate fino a che non sarà perfettamente incorporata, e la salsa non risulterà ben omogenea.

Assemblate il tutto mettendo sul fondo di una piatto della rucola, sopra le uova e poi la vinagrette. un poco di pepe per chiudere il cerchio.

Mangiate quando volete e come volete: Antipasto, secondo… per me piatto unico!!!

Alessandra……………Bon Appétit !!!

Roselline di Pan Brioche allo Zafferano


Questo post va in diretto collegamento con “Un filo di Speranza” l’iniziativa che sta portando avanti la Melagranata.it
Dopo l’alluvione di ottobre che ha colpito le Cinque Terre e una parte dello Spezzino, Melagranta, si è impegnata per aiutare un gruppo di bambini ed adolescenti seguiti da una cooperativa sociale chiamata Gulliver in Val di Vara.
Il nostro “Condominio di Cucina Italiana ” in particolare Rosy&Thyme ha organizzato il tradizionale calendario in PDF con tutte e 80 le ricette concorrenti e utilizzandolo per una raccolta fondi.
Insomma fate come volete comprate il libro o il calendario ma donate donate donate. !!!
Intanto vi riporto questa ricetta tratta proprio dal Calendario di CI… ma non potro’ pubblicarle tutte pero’ nel frattempo voglio stuzzicare il vostro appetito e la vostra generosita’.. quindi….
Ma che fate ancora li..
Forza donate acquistate e poi con calma leggetevi il post e rilassatevi….

Roselline di Pan Brioche allo Zafferano
Ricetta di Loredana Vidali.

200gr di lievito madre

500gr farina di cui 300 gr manitoba e 200 gr di farina 00

250gr latte circa

10 gr di pistilli di zafferano

2 tuorli

30gr zucchero

100gr burro salato ammorbidito

1 uovo per spennellare

Ho fatto come al solito prima il rinfresco del lievito madre e l’ho lasciato lievitare per circa 2 ore e 30 minuti. Ho ripreso la madre l’ho riammorbidita con il latte tiepido e dentro il latte ho sciolto lo zucchero…ma con quello finissimo e’ un attimo. Ho scaldato un bicchierino di latte e dentro ho fatto sciogliere i pistilli. Ho aggiunto le farine settacciate o fatto lavorare a macchina per 5 minuti. Ho poi aggiunti un primo uovo, ho fatto lavorare bene l’impasto per far tirare fuori il glutine. Poi ho aggiunto il secondo e idem fatto lavorare a lungo. Ho ammorbidito nel microonde il burro salato e il sale. Ho fatto lavorare per 7 minuti con la planetaria cosi da far incordare l’impasto.. E meno male che esiste la planetaria. Ho messo il composto in una ciotola bella alta e oliata e fatto lievitare per circa 3ore. Dopo le 3 ore ho ripreso l’impasto e uno stampo a cerniera di circa 24 cm di diametro. Unito lo stampo e poi con la pasta senza smosciarla molto ho tagliato delle piccole strisce che ho appiattito e poi arrotolato su se stessa. Fatto il rotolino l’ho messo al centro dello stampo per verticale cosi appunto da formare delle roselline. Non sono stata precisa anzi piu’ grandi piu’ piccole, fino a riempimento dello stampo. Lasciate lievitare fino al raddoppio. Spenellate con 1 uovo per lucidare le rose e poi infornare per 15 minuti a 200 gradi forno statico e poi abbassiamo a 180° per circa 25 minuti.

Veramente delizioso.. Questo pane l’ho fatto con la variante del lievito madre ma il risultato identico..Studendo provatelo anche voi.

Alessandra………. Bon Appétit !!!

Ricetta arrosticini

Pubblicato in:

Gli arrosticini sono un modo tutto particolare di preparare la carne, tipico dell’Abbruzzo. Protagonista la carne di pecora, così diffusa nella zona. Questa viene tagliata a piccoli cubetti, che infilzati in lunghi spiedini, viene poi…

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