Ecco per voi un delizioso antipasto di Pasqua per preparare la purea di fave e pecorino, un finger food che viene servito nei bicchierini! La purea di <a href="http://ricette.pourfemme.it/ingrediente/fave/"…
Era da molto tempo che volevo farla e mangiarla di gusto .. Ho dovuto aspettare il momento giusto, appuntyo questo.
Il momento in cui l’orto ci delizia di primizie come i piselli e le fave e ci lascai ancora mangiare prodotti come i carciofi che oramai stanno andando verso la chiusura.
Trovo il piatto particolarmente appetitoso e sostanzioso.
In effetti, non voglio fare un trattato sui valori nutrizionali degli ingredienti, non sono in grado e non voglio neppure salire in cattedra , ma visto che me la sono mangiata ed ho mangiato solo quello confermo che e’ un perfetto piatto unico.
L’origine del piatto e’ veramente povera povera e contadina : nasce dal fatto di avere l’abitudine di coltivare questi ortaggi tra le filari delle vigne e quindi da qui “Vignarola”.
Ma senza troppo perderci in chiacchiere e per una volta dando importanza alla sostanza quindi la ricetta nella sua semplicità’ vi propongo la mia….
Vignarola
1 carciofo
100 gr di piselli sgusciati
100gr di fave sgusciate
1 cespo lattuga romana ( io ho usato 2 di belga )
1 scalogno
olio evo
sale & pepe q.b.
mentuccia
Con dosi variabili, calcolate che io ci ho fatto una pasto unico per per una persona e’ ok.. per due le dosi sono perfette come contorno.
Sgusciate i piselli e le fave.
Per le fave per avvantaggiarvi vi do la dritta di buttarle in acqua bollente , o mettetele con dell’acqua nel microonde, vedrete che le bucce amare vengono via in un attimo.
Fate appassire lo scalogno in una padella con dell’ olio e poi aggiungete i carciofi tagliati i specchi sottili, le fave e i piselli.
C’e’ chi aggiunge anchedella pancetta ma essendo vegetariana io NO !!
Lasciate cuocere per circa 20 minuti e se necessario aggiungete un mestolo di acqua bollente.
Per ultima, praticamente a cottura ultimata aggiungete la lattuga. Nel mio caso la belga aime’ avevo finito la lattuga romana. Ecco in questo caso attenzione la belga ha molta meno acqua della romana…
A cottura finita un trito di pepe e se piace della mentuccia fresca tritata finemente sopra.