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La prova del cuoco | Ricetta tortelli alle noci di Alessandra Spisni

La prova del cuoco | Ricetta tortelli alle noci di Alessandra Spisni


tortelli alle noci di Alessandra SpisniCome ogni venerdì, torna la giunonica Alessandra Spisni, che arriva direttamente da Bologna con un carico di pasta fresca. Oggi, in particolare, prepara i tortelli alle noci.

Ingredienti

  • Sfoglia: 500 g farina, 5 uova, 50 g olive nere macinate
  • Ripieno: 300 g ricotta di pecora, 60 g gherigli di noci tritate, 100 g formaggio grattugiato, 1 uovo, sale, noce moscata
  • 100 g burro e salvia

Procedimento

Prepariamo la sfoglia: impastiamo la farina con le uova e le olive nere frullate (dobbiamo ottenere un patè). Lavoriamo e, ottenuto un panetto liscio, lo copriamo con la pellicola e lo lasciamo riposare mezz’ora. Tiriamo la sfoglia sottile e ritagliamo dei quadratoni.

Passiamo al ripieno: mescoliamo la ricotta con le noci tritate, il formaggio grattugiato, l’uovo, sale e noce moscata.

Formiamo delle noci di ripieno sui quadratoni di sfoglia e richiudiamo in modo da ottenere i tortelli, facendo attenzione che non ci sia dell’aria all’interno.
Lessiamo i tortelli in acqua bollente e salata e li condiamo con burro (che potete scaldare con foglie di salvia) e parmigiano.

La sbianchitura

Oppure, possiamo tuffare la pasta fresca nell’acqua bollente e salata. Appena viene a galla, la scoliamo e la facciamo asciugare su un canovaccio pulito (ma senza ammorbidente). Deve essere ben asciutta. Quindi la conserviamo in frigorifero, scoperta, fino al momento dell’utilizzo, in cui verrà nuovamente lessata e infine condita.

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gnocchi in brodetto di pomodoro, asparagi e olive taggiasche

gnocchi in brodetto di pomodoro, asparagi e olive taggiasche


Eccolo qui.

Arriva puntuale come sempre il mio “suggerimento goloso” per gustare, stavolta, un bel piatto di gnocchi di patate.

Finalmente via libera ai pomodori che man mano che il sole li corteggia si fan sempre più dolci.

Poi, con questa vinaigrette, si fanno zucchero. 

Zucchero, che insieme a quella punta di acidità che il pomodoro conserva e la sfumatura piccante con sentori di mandorla e frutta secca dell’oliva taggiasca, vi abbraccia le guance con un dolce sorriso.

Succulente, pungente e amarognolo invece l’asparago selvatico aiuta a bilanciarsi il tutto e, se lasciato a metà cottura ( che significa 20 secondi di padella) riesce a dare al piatto anche una nota croccante.

Vinaigrette al maple syrup per pomodorini confit

Non lasciatevi spaventare da questa vinaigrette, tra le altre cose, salutare, essendo lo sciroppo d’acero un prodotto 100% naturale e dalle altre innumerevoli proprietà (io ormai l’ho sostituito a tutti i dolcificanti raffinati).

Con due spicchi d’aglio tritato fine, del timo e della maggiorana tenete conto di questa proporzione.

Ogni tre cucchiai d’olio extravergine, un cucchiaino di sciroppo d’acero.

Mescolate il tutto e unite una presa di sale.

Colate sui pomodorini e infornate a 160°C per circa 25-30 minuti.

Potete eventualmente privarli alla fine della buccia. A me piace.

A fine cottura, non eliminate il sughetto prodotto dalla cottura che ormai è saturo di gusto.

Ponetelo sul fondo del piatto e adagiate sopra gli gnocchi, le falde di pomodorino confit, le olive taggiasche e gli asparagi appena scottati in padella.

A Tavola con Mammazan: TORTINA ALL’UVA BUONISSIMA!

A Tavola con Mammazan: TORTINA ALL'UVA BUONISSIMA!




Si ama solo ciò…

Che non si possiede del tutto..
Marcel Proust ( 1871-1922)


Ricordo che un vecchio amico di famiglia ( morto centenario) quando arrivava la stagione dell’uva faceva la cura dell’uva appunto..
La sera pane e uva e basta!!
Ora viene raccomandato dai dietisti di non esagerare con la frutta: un frutto a pranzo e uno a cena…
Ma la frutta è così irresistibile che è difficile non trasgredire!!
Io a volte la mangio a anche a colazione o tra un pasto e l’altro ..
Per fortuna non ho il diabete altrimenti il discorso cambierebbe drasticamente!!
La tortina all’uva è un dolce delizioso reso ancor più morbida dall’aggiunta di qualche pezzetto di pesca ..
Spero che la ricetta  che ripropongo all’attenzione delle amiche, visto che le scuole sono ricominciate senza mensa e  la materna con orario ridotto (!) e quindi ho badato alla mia nipotina, piaccia alle amiche che passano di qui !!!




La ricetta è tratta da un vecchio numero di Più Dolci
Tempo di preparazione: circa 20′
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI PER UNO STAMPO DA 17 CM

120 FARINA 00
8 GR DI LIEVITO PER DOLCI
1 PIZZICO DI SALE
80 GR DI BURRO
80 GR DI ZUCCHERO DI CANNA GREZZO DEMERARA
80 GR DI FARINA SI MANDORLE
 2 UOVA
 BUCCIA GRATTUGIATA DI UN LIMONE BIO
UVA BIANCA E NERA
PESCA ( FACOLTATIVA)

Setacciare la farina con il lievito e il pizzico di sale…
Aggiungere la farina di mandorle e mescolare per bene…

Lavare e asciugare e eliminare i semini dall’uva tagliando i chicchi a metà e ricomponendoli


In una capace scodella porre zucchero di canna e burro


Dopo un momento al microonde il burro diventa morbido e lavorabile con le fruste…


 Aggiungere la buccia grattugiata di un limone bio..


Un uovo per volta…


E la farina anch’essa un poco per volta…


Volendo aggiungere anche una pesca ( la mia è una tabacchiera) .
Renderà il dolce più umido e gradevole..


Versare il tutto in uno stampo da 17 cm ( se si usa uno stampo più grande il dolce sarà ovviamente più basso) 
Disporre l’uva come appare in foto..


Infornare in forno preriscaldato, ventilato con il termostato sui 180° per circa 35’/40′..
Nella foto qui sotto il dolce appare  senza l’infossatura centrale..
In seguito si abbasserà ma è, almeno per me, normale…

Far raffreddare la tortina e trasferirla su u piatto da portata…


Spolverizzare con zucchero a velo e decorare con i chicchi d’uva
Alla prossima!!

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