Vivere in piccoli spazi senza rinunciare al design

Cambiano le nostre case e con loro anche le nostre cucine e le nostre esigenze.
Oggi le case italiane, specialmente quelle delle giovani coppie o giovani famiglie sono ahimè sempre più piccole. Specialmente se si vive nelle grandi aree metropolitane o in città grandi, gli spazi diventano ancora più ridotti.
Talvolta avere degli spazi vivibili sembra un’utopia e di conseguenza non è facile abituarsi a stare in cucine piccole, senza rinunciare al design e allo stile di cui abbiamo bisogno. 
Avendo un blog di cucina, io parlo di cucine per deformazione professionale, ma il discorso è applicabile a tutti gli spazi domestici.
Pianificazione, ottimizzazione degli spazi ed idee chiare sono la chiave di tutto
Va sfruttato ogni centimetro, sia orizzontalmente che in verticale e va riconsiderato il ruolo di alcuni componenti tipici dell’arredamento. 
I grandi designer ed i produttori di mobili, specialmente quelli moderni, vengono molto in aiuto a questa tendenza forzata, riuscendo così a rendere vivibili anche gli spazi più angusti.
Le nostre cucine, non sono più quelle delle nostre mamme dove gli spazi erano abbondanti e dove invece c’erano pochi attrezzi ad occuparli. 
Noi abbiamo bisogno di frullatori, macchine da caffè, microonde, impastatrici e soprattutto che non siano solo utili, ma anche belli da vedere.
Ecco qui qualche piccolo suggerimento su accorgimenti ed oggetti che vi aiuteranno ad ottimizzare gli spazi in una casa di misure ridotte:
1) Innanzitutto non bisogna rinunciare mai alla qualità ed al design solamente perché si vive in spazi ridotti. Dobbiamo, nonostante ciò, circondarci di bellezza e di cose che ci piacciono.
2) Un semplice servizio di piatti e di bicchieri come quello delle foto 5 e 6, si trasforma in un originale palazzo reale con tanto di torre pisana che si rivela essere un gradevole oggetto da arredamento. “Scoperchiando” il palazzo otterremo con il tetto una elegante vassoio dove servire il tè. In caso di mancanza di spazio nella vostra cucina, può fare bella mostra di sé, in un ingresso, su una mensola, su un mobile, senza mai far capire cosa realmente sia. Lo trovo davvero geniale! L’idea è di Seletti
3) Usiamo le tovagliette americane, ma spesso sono troppo grandi per essere riposte nei cassetti da 45 cm? Ebbene allora proviamo con queste di Melina, foto 4, che si trasformano in deliziose Matrioske,  carine da tenere in piedi su una mensola e che possono addirittura trasformarsi in giochi per i vostri bimbi. 
4) Invece di avere mobili impegnativi, a volte uno scaffale come quello della foto 1, può essere un vero e proprio passe-partout e può diventare un prezioso aiuto per contenere gli attrezzi da cucina, può agevolmente fare da libreria e contenere gli oggetti del nostro bagno. Nei casi più disperati può fare tutte e tre le cose insieme dedicando ogni settore ad un uso diverso. Inoltre il disordine generato sembrerà voluto e darà ai vostri ospiti una sensazione di trascurata modernità. Su Lovethesign.com si trovano queste soluzione di arredo: chic ed informali.

5) Fare il possibile per mantenere un minimo di ordine. Una casa piccola ma ordinata darà l’impressione di essere più spaziosa. In questo modo avremo comunque dello spazio nel caso ci dovessimo innamorare di oggetti moderatamente ingombranti come la teiera di foto 2 o di piatti classici-moderni come quelli di foto 3. 

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