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Torta caprese bianca, una gustosa variante

La variante gustosa di una famosissima torta napoletana è la torta caprese bianca. Il suo sapore è indescrivibile perché il vero gusto alternativo è dato dal

Borse e traslochi


La maggioranza delle donne che conosco, se parlano di shopping, sono essenzialmente due gli oggetti per i quali potrebbero fare follie o desiderare di avere gli armadi pieni. Il primo oggetto del desiderio sono le scarpe, spesso decolletè con tacco 12 e un bel plateau da supporto.
La seconda preferenza, sono sicuramente le borse. Grandi capienti, quelle con cui è possibile farci anche un piccolo trasloco, dove non si riesce a trovare niente, ma solo in apparenza. 
In realtà io quando fingo di non trovare niente,  lo faccio proprio perchè mi piace frugare, toccare gli oggetti per scoprire qualcosa che non sapevo di avere. Le borse sono come i ghiacciai, prima o poi restituiscono tutto.
So per certo, che è possibile trovarvi fazzoletti, trucchi e con trucchi intendo dire dal pennello passando alla lima per le unghie sino ad arrivare al burro cacao, spazzole e lacca, chiavi di casa, dell’ufficio, dell’ex, quelle della mamma che servono sempre e quelle della macchina. Un portafoglio di quelli grandi e pesanti, un porta spiccioli, i cellulari perchè uno non basta mai,  una bottiglia dell’acqua quasi sempre calda, un tablet se si è fortunati altrimenti un PC, occhiali da sole, appunti, agende e diari semi segreti, delle ballerine di ricambio in caso di stop improvviso con le scarpe tacco 12,  biglietti da visita che mai ti serviranno e poi caramelle alla menta che non si sa mai, magari una sciarpa o un golfino, perchè non si è mai troppo vestite.
Se la borsa poi è di una blogger sarà necessaria pure una reflex, se poi si vive a Londra ci servirà anche un piccolo ombrello, così come un disinfettante senza acqua che sono così pratici oggi giorno e così come pure un paio di barrettine energetiche visto che si sa quando si esce ma non si sa quando si rientra e un libro e il giornale per tenerci compagnia nei viaggi, beh logico!
Sembra che si parta per una maratona nel deserto, ma all’occorrenza ad una donna non deve mai mancare niente, correndo “persino” il rischio di avere il superfluo.
So già che nel leggere questo, vi è tornato quel piccolo dolorino alla spalla per il troppo peso che dovete sopportare con queste borse. Allora sapete io che vi dico? Che rileggendomi, d’ora in poi comprerò sempre e solo pochette. Vi ho convinte??

Mini Tatin di Pesche Tabacchiere

Oggi vi propongo qualcosa di veramente semplice ma delizioso…. non ci saranno molto commenti e quindi in maniera veloce passiamo alla ricetta et Voila’ anche alla prima foto

Mini Tatin di Pesche Tabacchiere

Adoro questo dolce.. erano giorni che ci pensavo, ma senza sforzarmi troppo vorrei dire, e la foto che vedete sopra e’ la seconda edizione.

Lo avevo fatto la prima volta e la cosa e’ riuscita benissimo al punto che appunto ha avuto una replica ma anche perche’ come mi capita in questo periodo, non tutto quello che cucino riesco a fotograrlo.

Esempio classico 2 settimane fa ho fatto una Festa Espagnola e tra preparativi, accogli ospiti , e tanto altro non ho fotogratao nulla ed e’ una gran peccato perche’ avevo fatto delle cose carine da condividere…ma questa e’ un altra storia, torniamo alla ricetta

Pesche Tabacchiere

pasta briseé

zucchero

Burro salato

Zucchero a velo

Aleatico Passito


Le pesche tabacchiere sono quelle belle schiacciate e piccole con una bella polpa soda e forse proprio da questo mi e’ venuto in mente la versione mini tatint.

Ho preso gli stampi in alluminio per fare le delizie al limoncello che mi furono regalate 3 anni fa da Mariella di Mariellacooking.blogspot.com, mai fu piu’ gradito detto regalo..

Quindi prendete questi stampini imburrateli e cospargeteli con lo zucchero e poi mettetevi dentro la vostra pesca denocciolata e sbucciata.

Per denocciolarla ,visto che hanno proprio il noccio al centro della pesca ed e’ piccolo, ho usato lo strumentino del levato torsolo della mela.. si fa in un lampo !!!

Ho messo poi le varie tatin dentro una padella in maniera da far caramellare il burro con lo zucchero..per 5 minuti.. Difficile forse, e’ un passaggio che si puo’ saltare ma questa fara’ parte di una terza prova.

Togliete le tatin dal fuoco rivestitele di pasta Briseé ( qui fate anche come volete va benissimo anche la frolla se lo preferite) e poi infornate a 200° fino a cottura circa 15′.

Sformate e Impiattate… Potete servirla semplice cosi oppure cosi

Nel centro della tatin potete mettere una gelatina di Aliatico passito ( come nella prima versione ) o semplicemente lo stesso liquore come da foto.

Ci sta benissimo e quindi ……..Bon Appétit !!!

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