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Maffin mania

Ingredienti per 4 persone
150 gr di farina bianca
40 gr di parmigiano
1/2 bustina di lievito per torte salate
125 ml di latte
1 uovo
2 patate grandi
5 carote
3 zucchine
pepe fresco
maggiorana
timo
sale e pepe
poco burro

Preparazione
Mettete a bollire per prima cosa le patate. Prendete le zucchine, tagliatele a quadrucci, fatele stufare con qualche cucchiaio di burro, insaporitele con sale, pepe, maggiorana e timo e quindi frullatele. Mettete a bollire le carote, scolatele e frullate anche queste.
In una ciotola, intanto, mescolate la farina, il parmigiano, il lievito, il sale e il pepe.
In un’altra ciotola lavorare l’uovo con il latte.
Unire i due composti e mescolare energicamente.
Versate il composto così preparato nei classici stampini per muffin. Infornate a 180° per 20 minuti.
Intanto prendete le patate, privatele della buccia e passatele allo schiacciapatate. Dividete il composto di patate in tre parti: ne lascerete uno bianco, ad un’altro mischierete le carote e all’ultimo unirete le zucchine.
Una volta che avrete sfornato i muffin, con una siringa da pasticcere decorateli con i tre diversi composti. Spolverizzateli di parmigiano e serviteli caldi

Qualche piccolo consiglio di economia domestica

Non so cosa ne pensate voi, ma per quanto mi riguarda quando mi trovo ad assolvere ai miei compiti di mamma e moglie in casa, non amo particolarmente fare la lavatrice.
Passando molto tempo in cucina, mi capita di sporcare tantissimi strofinacci. Non parliamo poi delle tovaglie da tavola. Ho la mania di comprarne di tutti i colori e quando le metto sul tavolo, mi da un senso di gioia vederle tutte stirate e pulite. Poi, in 5 minuti, grazie a marito e figlio, te le ritrovi macchiate e sporche ed ecco lì che davanti alla lavatrice colma di panni da lavare ti trovi a domandarti:” e adesso come eliminare le macchie?
Vi capita mai, a fine lavaggio di ritrovare la biancheria ancora tutta macchiata?
A me è capitato diverse volte. Sicuramente sbaglio qualcosa ed è per questo che sono andata alla ricerca di una serie di rimedi efficaci a risolvere questo problema.
Intanto utilizzo gli smacchiatori professionali soprattutto quando mi trovo a combattere con delle macchie sui tessuti ostinate. Prima metto il capo in ammollo sciogliendo in acqua la dose indicata di smacchiatore, in questo modo la macchia comincia ad ammorbidirsi . Poi procedo al lavaggio vero e proprio, aggiungendo ancora un misurino di smacchiatore e ricorro all’uso di detersivi liquidi soprattutto per i lavaggi a basse temperature.
Sapete che per eliminare le macchie meno ostiche basta aggiungere qualche cucchiaio di sale grosso da cucina al normale detersivo per lavatrice?
Bicarbonato ed aceto sono altri due ottimi alleati ecologici.
 Se si vuole risparmiare e nello stesso tempo fare del bene all’ambiente, qualche volta si possono utilizzare anche prodotti inaspettatamente efficaci.
Un cucchiaio (25gr) di Bicarbonato messo nella vaschetta insieme al detersivo liquido, funziona da anticalcare e toglie i cattivi odori della biancheria (odore di sudore, odori residui…).
 L’aceto, invece, aggiunto nella vaschetta dell’ammorbidente (100ml), può essere usato al posto dell’ammorbidente, perchè lascia i capi profumatissimi (esalta il profumo del detersivo) e morbidissimi. Inoltre aiuta a ‘fissare’ i colori, impedendo ai capi di sbiadire e rovinarsi troppo in fretta e funge anche da anticalcare naturale.
Personalmente propendo per cercare delle soluzioni che rispettino l’ambiente e inquinino il meno possibile. Nel caso della lavatrice cerco di fare dei lavaggi che non richiedano intanto un consumo e uno spreco eccessivo di acqua, utilizzo i detersivi senza eccedere nelle quantità e cerco di smaltire al meglio i flaconi quando li ho svuotati del tutto. Da qualche tempo sono apparsi sul mercato anche i detersivi alla spina.

Le confezioni vuote dei detersivi in genere si riciclano nei contenitori della plastica, oppure si trasformano in giochi per bambini o in contenitori, ma possono anche essere riutilizzate con lo stesso scopo: riempirle nuovamente di detersivo!
In alcune catene di supermercati, avrete certamente visto qualche distributore di detersivi ecologici alla spina.
Un piccolo consiglio, quando acquistate i detersivi leggete sempre attentamente le etichette e cercate di acquistare i prodotti di quelle aziende di cui vi fidate, perché magari conoscete il loro processo produttivo e sapete che s’impegnano per rispettare i valori di sostenibilità ecologica, oltre che sociale ed economica. Per fortuna ci sono delle aziende ad esempio che realizzano i loro prodotti utilizzando dei materiali riciclati, in questo modo agli occhi dei consumatori appaiono per così dire “amici dell’ambiente”. Ricordiamoci sempre che è importante salvaguardare il mondo in cui viviamo, quindi meno sostanze chimiche e meno sprechi sono senz’altro un ottimo inizio.

Torta Setteveli

Ieri mi sono cimentata nella preparazione della Setteveli, un dolce nato in Francia e poi diffusosi a Palermo grazie al maestro Luigi Biasetto, suo inventore. Questa torta si chiama Setteveli, proprio perché è composta da sette strati: due di pan di Spagna, due di mousse al cioccolato, uno di croccante al cioccolato, due di bavarese alla nocciola e per finire glassa al cioccolato. Già nella sua versione ufficiale, questo dolce è un esplosione di gusti armonicamente miscelati insieme.
Io però ho proprio la mania di aggiungere quasi sempre qualcosa di mia alle preparazioni e così ho leggermente rivisitato il dolce aggiungendo una base al cocco al posto della bavarese alla nocciola e preparando uno strato di mousse al cioccolato. Il risultato è stato strepitoso e anche se ci sono voluti praticamente due giorni per prepararla, sicuramente la rifarò per qualche altra bella occasione

Ingredienti
Per il Pan di Spagna:
6 uova
150 gr di zucchero
140 gr di farina
60 gr di fecola
40 gr di cacao amaro
mezza bustina di lievito
Per la bagna del Pan di Spagna
200 ml di acqua
200 gr di zucchero
Per la base pralinata:
200 gr di cioccolato gianduia
150 gr di cornflakes
150 gr di pasta di nocciole
Per la mousse al cioccolato
250 ml di panna
3 cucchiai di pasta di nocciole
Per la base al cocco:
200 gr di mascarpone
200 gr di formaggio sfaldabile
200 ml di panna fresca
60 gr di zucchero a velo
due manciate di gocce di cioccolato
3 cucchiai di pasta al cocco o in sostituzione ( 60 gr di cocco grattugiato)
Per la glassa a specchio:
120 ml di acqua
160 gr di cioccolato fondente
140 gr di panna liquida fresca
230 gr di zucchero
4 fogli di colla di pesce
Per decorare:
una tavoletta di cioccolato bianco
una confezione di biscottini (lingue di gatto)

Preparazione
Procediamo con la preparazione del Pan di Spagna. Nella Planetaria o con delle fruste, batate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unite quindi, la farina, la fecola e il cacao, setacciandoli e da ultimo, la mezza bustina di lievito. Cuocete in forno preriscaldato, a 180° per circa 40 minuti.
Sfornatelo e fatelo raffreddare.
Preparate intanto la bagna: in un pentolino versate l’acqua e lo zucchero. Ponetelo sul fuoco e mescolate con cura fino anche lo zucchero si sarà sciolto completamente. Spegnete e fatela raffreddare.
Prepariamo la base pralinata: Facciamo sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Uniamo a questo i cornflakes sbriciolati e la pasta di nocciole. Mescoliamo per bene e stendiamo il composto su della carta forno all’interno di un cerchio apribile dello stesso diametro di quello della torta. Mettiamolo in frigorifero per circa un’ora.
Per la mousse al cioccolato: montiamo la panna fresca e uniamo a questa alcune cucchiaiate di pasta di nocciole. Mescoliamo con delle fruste e teniamo in frigorifero.
Per la base al cocco: montiamo insieme il mascarpone con il formaggio sfaldabile e lo zucchero. A parte montiamo la panna e la uniamo al composto, aggiungiamo anche il cocco e da ultimo, le gocce al cioccolato. Mescoliamo il tutto e poniamo in frigorifero.
Prepariamo, infine, la glassa a specchio: in un pentolino uniamo zucchero e acqua e portiamo a bollore. Poi aggiungiamo i fogli di gelatina che avremo precedentemente messo in ammollo in acqua. Mescoliamo molto bene per evitare che si formino grumi. Uniamo anche la panna e quindi aggiungiamo anche il cioccolato fuso a bagnomaria. Mescoliamo con una frusta e facciamo freddare.
A questo punto, possiamo procedere con l’assemblaggio della torta.
Prendiamo la base pralinata e sistemiamo sempre all’interno del cerchio apribile la mousse al cioccolato. Livelliamola bene perché altrimenti alla fine del montaggio la torta risulterà irregolare.
Tagliamo il nostro Pan di Spagna cercando di ricavare due dischi regolari. Bagniamo uno dei dischi con la bagna preparata in precedenza e sistemiamola sopra la mousse al cioccolato. Aggiugiamo quindi la base al cocco, sempre avendo cura di spalmarla in modo regolare. Sistemiamo l’altro disco di pan di Spagna sempre bagnandolo uniformemente e sistemiamo su questo un altro strato di mousse al cioccolato.
Lasciamo riposare la torta in frigorifero per tutta la notte.
Il mattino seguente, ultimiamo la torta. Sistemiamola su una griglia, in modo da poter poi recuperare il cioccolato in eccedenza. Facciamo colare la ghiaccia partendo proprio dal centro, in modo da rivestirla completamente.
Una volta che la torta è completamente ricoperta e il cioccolato smetterà di colare, sfilate via la torta dalla carta forno e con l’aiuto di una paletta sistematela su un piatto da portata.
Mettete la torta per circa mezz’ora in frigorifero. Intanto preparate le decorazioni che più vi piacciono.
Io ad esempio, ho scelto di decorarla con del cioccolato bianco e delle lingue di gatto tutto intorno.
Ho fatto sciogliere il cioccolato a bagnomaria e poi con una siringa da pasticcere ho fatto dei fili di cioccolato sulla torta. Al centro ho sistemato alcune lingue di gatto anch’esse ricoperte di cioccolato bianco.
Infine, intorno al dolce, ho fatto aderire le lingue di gatto.
Una volta decorata, la torta necessita di almeno due o tre ore di riposo.
Vi assicuro che vale davvero la pena prepararla

Ricerche frequenti:

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