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Savarin di polenta con luganega e funghi ricetta Daniele Persegani da É sempre mezzogiorno

Savarin di polenta con luganega e funghi ricetta Daniele Persegani da É sempre mezzogiorno


Per il programma di cucina di Rai Uno dal titolo È sempre mezzogiorno condotto dal volto più amato del mezzogiorno italiano, la bravissima Antonella Clerici, Daniele Persegani, il mitico cuoco del buonumore ed uno dei volti noti ed amati della Prova, dopo averci proposto la ricetta delle Hamburger di pesce e patate speziate nella sua ultima apparizione, in questa ricca puntata di lunedì 17 gennaio, ha preparato una ricca ed appetitosa ricetta dal titolo Savarin di polenta con luganega e funghi. Ma vediamo nel dettaglio gli ingredienti e il procedimento utilizzati da Daniele Persegani per preparare la ricetta Savarin di polenta con luganega e funghi proposta all’interno del programma di cucina É sempre mezzogiorno

 

Savarin di polenta con luganega e funghi ricetta Daniele Persegani
Foto tratte dalla trasmissione di cucina É sempre mezzogiorno in onda su RaiUno
Se siete interessati alla ricetta di questo buonissimo piatto intitolato ” Savarin di polenta con luganega e funghi”, di seguito potrete trovare la lista degli ingredienti ed un’esaustiva descrizione del procedimento per cucinare questa deliziosa ricetta.

Tempo preparazione e cottura: 40 minuti

Ingredienti della ricetta Savarin di polenta con luganega e funghi

  • 250g di farina di mais bramata 
  • 100g di farina di mais fioretto 
  • 1,4 l di acqua 
  • 50g di burro 
  • 70g di formaggio grattugiato 
  • sale 

per la salsa 

  • 500g di luganega 
  • 500g di funghi chiodini 
  • 1 cipolla bianca 
  • 50g di triplo concentrato di pommodoro 
  • 250ml di vino bianco 
  • 1/2 l di brodo vegetale 
  • 1 noce di burro 
  • sale 
  • pepe 
  • olio evo 

per il ripieno 

  • 400g di caciotta dolce 
  • 150g di tosone 
  • farina gialla

Procedimento della ricetta Savarin di polenta con luganega e funghi

Iniziate preparando la polenta: mescolate le due farine a secco. Fate quasi bollire l’acqua in una pentola capiente aggiungendo una noce di burro ed il sale. Versate le due farine a fontana iniziando a mescolare con una frusta. Portate a bollore a fuoco lento facendo cuocere per circa 1 ora coprendo con un coperchio e mescolando di tanto in tanto. 

 

Terminata la cottura, mantecate la polenta fuori fuoco con il burro ed il formaggio grattugiato. Preparate il sugo soffriggendo, in una padella con un pò di burro ed un goccio di olio, la cipolla tritata aggiustando di sale e pepe. Dopo qualche minuto, aggiungete la salsiccia tagliata a tocchetti facendola rosolare, a fuoco alto. Versate nella padella anche il concentrato di pomodoro e fate cuocere.

Versate il vino bianco, fatelo sfumare prima di aggiungere i funghi chiodini che avete, in precedenza, sbollentato in acqua per un paio di minuti. Versate il brodo a ricoprire il tutto, coprite con un coperchio e fate cuocere per circa 2 ore. Prendete una teglia per ciambelle, imburratela e spolveratela con la farina di mais. 

 

Versate metà della polenta, metteteci sopra il tosone o altro formaggio fondente tagliato a pezzetti e ricoprite con la polenta rimasta. Fate cuocere, dopo aver livellato la polenta, in forno caldo a 160° per 40 minuti. Una volta cotta, sfornate la polenta capovolgendola sul piatto da portata e riempite l’interno della ciambella con il sugo di salsiccia e funghi.


Video della ricetta Savarin di polenta con luganega e funghi

Se volete vedere il video della ricetta Savarin di polenta con luganega e funghi di Daniele Persegani proposta all’interno della nuova edizione della trasmissione di cucina É sempre mezzogiorno in onda su RaiUno, qui di seguito trovate il link per la visione.

Se avete avuto modo di provare la ricetta ” Savarin di polenta con luganega e funghi” e siete rimasti soddisfatti del risultato ottenuto, lasciate i vostri commenti, le vostre impressioni, i vostri suggerimenti, saremo ben contenti di riportarli sapendo di fare cosa gradita a tutti i nostri numerosi lettori.

Pizza bianca romana


Ciao a tutti.
Oggi volevo segnalarvi una fantastica offerta di Groupon presso il ristorante Coco di Roma, offerta acquistabile con il 73% di sconto!
Si tratta di di una cena per 2 persone, con antipasto di 4 portate con supplì all’amatriciana, zeppola  napoletana, fiori di zucca, bruschetta con mozzarella e salsiccia…a me già vien l’aquolina!
– pizza illimitata , si si illimitata possiamo mangiare quante pizze vogliamo!
– dolce, acqua, bevande e caffè!!
al costo di 19,50 Euro, invece di70.50!! E’ pazzesco! Mancano solo poche ore alla scadenza, quindi affrettatevi e non perdete questa fantastica occasione!
E visto che si tratta di una pizzeria, vorrei abbinare questa offerta di Groupon ad una ricetta di una pizza bianca romana che ho preparato per rendere omaggio ad un affettato davvero speciale, ovvero il capocollo di Martina Franca.

Ingredienti per 4 persone ____________________________________________________________________ 

  • 450  g. farina manitoba
  • 50 g. di farina di riso
  • 5 g. lievito di birra
  • 300 g. acqua a 20°
  • 2 cucchiai di olio di oliva
  • 10 g. di sale marino

per salamoia:

  • 65 g. di acqua a 20°
  • 65 g. di olio di oliva
  • 25 g. di sale rosa  

Sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida e dopo una ventina di minuti unire in un mixer farina, lievito sciolto e acqua. Dopo alcuni minuti aggiungere olio e sale e continuare a farlo lavorare fino a che il composto risulterà liscio.
Date  all’impasto la forma di una palla, quindi riponetelo a riposare coperto, nel forno spento, con la luce accesa. Quando sarà raddoppiato di volume (con questa dose di lievito occorrono almeno 5 ore)
Rovesciate l’impasto nella teglia da pizza (la mia è diametro 34) e stendetelo con le mani bagnate dalla salamoia.
Lasciate riposare per circa 15 minuti e dopo con i polpastrelli premete qua e la sull’impasto, riempiendo i buchi con la salamoia e bagnando tutta la superficie.
Lasciate riposare ancora 30 minuti ed infornate per 15 minuti in forno ben caldo alla massima poternza.

Io come dicevo sopra ho servito la focaccia tiepida con questo meraviglioso Capocollo di Martina Franca e una caciotta, se vi facessero gola sono acquistabili presso D – Food.

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