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Couscous con verdure invernali ricetta Carlotta Perego da É sempre mezzogiorno

Couscous con verdure invernali ricetta Carlotta Perego da É sempre mezzogiorno


Per il programma di cucina di Rai Uno dal titolo È sempre mezzogiorno condotto dal volto più amato del mezzogiorno italiano, la bravissima Antonella Clerici, un volto nuovo di questa puntata, cioè la food blogger di Cucina Botanica, Carlotta Perego, in questa ricca puntata di venerdì 19 novembre, ha preparato una ricca ed appetitosa ricetta dal titolo Couscous con verdure invernali. Ma vediamo nel dettaglio gli ingredienti e il procedimento utilizzati da Carlotta Perego per preparare la ricetta Couscous con verdure invernali proposta all’interno del programma di cucina E’ sempre mezzogiorno

 

Couscous con verdure invernali ricetta Carlotta Perego
Foto tratte dalla trasmissione di cucina E’ sempre mezzogiorno in onda su RaiUno
Se siete interessati alla ricetta di questo buonissimo piatto intitolato “Couscous con verdure invernali”, di seguito potrete trovare la lista degli ingredienti ed un’esaustiva descrizione del procedimento per cucinare questa deliziosa ricetta.

Tempo preparazione e cottura: 40 minuti

Ingredienti della ricetta Couscous con verdure invernali

  • 360g di couscous 
  • 1/2 cavolfiore arancione 
  • 1/2 cavolfiore verde 
  • 1/2 cavolfiore viola 
  • 240g di ceci cotti 

per la salsa piccante 

  • 1 cucchiaio di tahina 
  • 1 cucchiaio di sciroppo d’acero 
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • peperoncino in polvere 
  • paprica 
  • olio evo 
  • sale

Procedimento della ricetta Couscous con verdure invernali

Dividete i cavolfiori in cimette piccole, disponeteli su una teglia con carta forno e conditeli con un filo d’olio e del sale. Cuocete in forno caldo e statico a 220° per 20-25 minuti. 

Preparate il couscous, seguendo le istruzioni della scatola: mettetelo in una ciotola, copritelo con acqua bollente, e lasciatelo riposare per 8-10 minuti. Dopo il riposo sgranatelo con una forchetta.

Preparate la salsa piccante: in una ciotola, mescolatela tahina (salsa di sesamo) con l’aceto di mele, una punta di peperoncino in polvere e di paprica, un cucchiaio di sciroppo d’aceto, olio e sale e mescolate fino ad ottenere una miscela liscia. 

Condite il couscous con un filo d’olio ed unite i cavolfiori cotti in forno ed i ceci precotti. Mescolate il tutto e servite con a fianco, o sopra, la salsa piccante.

Video della ricetta Couscous con verdure invernali

Se volete vedere il video della ricetta Couscous con verdure invernali di Carlotta Perego proposta all’interno della nuova edizione della trasmissione di cucina E’ sempre mezzogiorno in onda su RaiUno, qui di seguito trovate il link per la visione.

Se avete avuto modo di provare la ricetta “Couscous con verdure invernali” e siete rimasti soddisfatti del risultato ottenuto, lasciate i vostri commenti, le vostre impressioni, i vostri suggerimenti, saremo ben contenti di riportarli sapendo di fare cosa gradita a tutti i nostri numerosi lettori.

Tortino di couscous e pollo

Ingredienti per 4 persone
350 gr couscous precotto
mezzo litro d’acqua
3 carote
un petto di pollo
mezza cipolla bianca
un mazzo di spinaci freschi
olio extravergine d’oliva
paprica
curry in polvere
sale

Preparazione

Prendete le carote, privatele della buccia esterna dopo averle lavate con cura e tagliatele a rondelle. Prendete il petto di pollo e tagliatelo o a filetti o a quadrucci, come preferite. In un tegame, soffriggete la cipolla tritata finemente, aggiungete il pollo e saltate a fuoco medio. Sul fuoco, intanto, avrete messo una pentola con dell’acqua a bollire. In una ciotolina versate qualche cucchiaiata di acqua e aggiungete due cucchiai di curry in polvere. Mescolate e versate sul pollo, salate e aggiungete anche le carote. Coprite e lasciate cuocere il tempo necessario a rendere le carote tenere.
Prendete un tegame e versate il couscous precotto, aggiungete un filo d’olio e una piccola manciata di sale e con le mani o con l’ausilio di una forchetta, sgranate il couscous. Sgranarlo significata fargli assumere piano piano una consistenza più grossolana, dovrete sentire sotto le dita i chicchi che si impregnano e si gonfiano. Insaporite con un cucchiaio di curry e uno di paprica e poco per volta aggiungete l’acqua necessaria. Non aggiungetene troppa altrimenti rischierete di far scuocere il couscous. Una volta pronto, prendete un piatto e sistema al suo interno un coppapasta. Riempitelo con il couscous e lasciatelo dentro al coppapasta qualche minuto in modo che prenda bene la forma. Sfilate via il coppapasta e servite il couscous con il pollo al curry e le carote. Completate con dello spinacino fresco tagliato a listarelle e della paprica e servite
Con questa ricetta partecipo al contest organizzato dal blog Diario della mia cucina in collaborazione con Salter e che ci vede impegnati nella preparazione di piatti capaci di rimetterci in forma dopo gli stravizi delle festività natalizie

Cous Cous di Fave, Pecorino e Limone

“Le origini del Couscous
Mille e mille e mille granelli, come la sabbia del deserto. Le radici del couscous sono li’, tra le dune del Nord Africa, del Maghreb, dove da sempre vivono i Berberi, gli uomini liberi. Costituivano la popolazione indigena dell’Africa settentrionale,alle spalle una storia millenaria. Poi vennero gli arabi e fecero proprie anche le tradizioni, e tra queste anche il couscous.
Origine credibile: il piatto, assunto addirittura ad emblema della cucina araba, si fonda in gran parte sulla paziente manipolazione del grano tritato, che è un ingrediente principale di tutte le popolazioni che si sono insediate nelle zone costiere del Mediterraneo e in quelle interne subito vicine. Ma furono poi gli arabi a diffondere questa pietanza che oggi si consuma anche in Paesi lontani dalla cultura islamica, retaggio di una dominazione avvenuta secoli or sono. E’ il caso  dell’Italia, con la Sicilia dove il tradizionale piatto è stato contaminato dall’impatto con il gusto locale.
Nel trapanese il tradizionale ingrediente della carne – i Berberi, come tutti i popoli nomadi erano pastori – è stato, infatti,
sostituito con il pesce.
Il couscous oggi è un piatto che si può consumare in tutta la zona del Maghreb – Algeria, Marocco, Tunisia – ma anche in Egitto, in Israele, in Palestina, nello Yemen per arrivare sino alSenegal e alla Costa d’Avorio. 
Nei paesi del Maghreb il couscous viene portato sulle tavole alla sera, una tradizione che trae le sue origini dal fatto che i popoli nomadi consumavamo il pasto la sera, quando si fermavano per la notte sotto la tenda. Ma in Marocco lo si  consuma nel primo pomeriggio, a pranzo. La tradizione vuole che si mangi tutti insieme intorno
o a un unico piatto utilizzando le mani. Ma attenzione: una rigida etichetta regola il mangiare con le dita.
Prima di iniziare il pasto a base di couscous viene sussurrato “Biss’mi Allah”, una preghiera di benedizione per la mensa. Come raccomanda poi il Corano, va mangiato con tre dita della mano destra: perché con un dito mangia il diavolo, con due il profeta e con cinque l’ingordo. Per servirsi non si utilizzano posate ma pane non lievitato. Forte è la valenza sociale di questo piatto: si mangia solo insieme alla famiglia o a chi viene considerato parte della  comunità. “

Cous Cous di Fave, Pecorino  e Limone

Per 2 Persone

150 gr di cous cous precotto
150 ml di acqua
150 gr di fave 
1 cucchiaio scarso  olio evo
Pecorino grattugiato 60 gr
Limone grattugiato  e un poco di succo
Pepe
Menta
Pizzico di sale 
Zenzero

Mettete 150 gr di cous cous precotto dentro una ciotola con 100 ml di acqua.
Coprite con pellicola per alimenti e mettete nel microonde per 1 minuto.
Togliete dal microonde muovetelo leggermente con  la forchetta e aggiungete altri 50 ml di acqua.
Coprite nuovamente e rimette nel microonde per un altro minuto.
Tirare fuori la ciotola dal microonde aggiungete  un cucchiaio scarso di olio , sale un pizzico e  sgranate da inizio con la forchetta e poi con le mani.
L’operazione sgranatura con le mani e’ importante e quindi se la fate bene sara’ perfetto.
Pulite le fave dalla loro pellicina e versatele nel cous cous e poi aggiungete la menta tagliata a  pezzettini con le mani, il pecorino grattugiato , limone grattugiato e un poco del suo succo , un pezzetto di zenzero premuto  e pepe.
Mischiate il tutto assaggiate e se fosse necessario correggete a gusto.
A me piace  sentirlo fresco quindi ho grattugiato ancora limone.
Prendete un coppa pasta , mettetelo nel piatto fondo e riempitelo con il cous cous.
Premete leggermente per metterlo in forma. Togliete il coppa pasta e decorate con limone e  pepe grattugiati ed  un filo di olio.

Nota della Cuoca

A me piace questo gusto limonato e  pungente con lo zenzero ma potete anche provarlo aggiungendo dell’ottimo peperoncino fresco tritato finemente .+

Alessandra………….Bon Appétit !!!

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