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Cappelletti in brodo ricetta zia Cri da E’ sempre mezzogiorno

Cappelletti in brodo ricetta zia Cri da E' sempre mezzogiorno


Per il nuovo programma di cucina di Rai Uno che sostituisce la Prova del Cuoco dal titolo È sempre mezzogiorno condotto dal volto più amato del mezzogiorno italiano, la bravissima Antonella Clerici, la maestra di cucina zia Cri, cioè Cristina Lunardini, in questa ricca puntata di giovedì 24 dicembre, dopo averci proposto la ricetta del Patè per il pancarrè natalizio nella sua ultima partecipazione alla trasmissione, ha preparato una ricca ed appetitosa ricetta dal titolo Cappelletti in brodo. Ma vediamo nel dettaglio gli ingredienti e il procedimento utilizzati da zia Cri per preparare la ricetta Cappelletti in brodo proposta all’interno del programma di cucina E’ sempre mezzogiorno.

Cappelletti in brodo ricetta zia Cri
Foto tratte dalla trasmissione di cucina E’ sempre mezzogiorno in onda su RaiUno

Se siete interessati alla ricetta di questo buonissimo piatto intitolato “Cappelletti in brodo”, di seguito potrete trovare la lista degli ingredienti ed un’esaustiva descrizione del procedimento per cucinare questa deliziosa ricetta.

Tempo preparazione e cottura: 40 minuti

Ingredienti della ricetta Cappelletti in brodo
Per la pasta
Per il ripieno

  • 300 gr di ricotta di pecora asciutta
  • 150 gr di squacquerone
  • 150 gr di caciotta di mucca
  • 100 gr di formaggio grattugiato
  • 1 grattugiata abbondante di noce moscata
  • sale fino
  • 1/2 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 2 lt di brodo di cappone

Procedimento della ricetta Cappelletti in brodo

Sulla spianatoia mettete a fontana la farina, fate un buco al centro e sgusciate le uova e, con una forchetta o le punta delle dita, iniziate a mescolare bene le uova amalgamando di mano in mano la farina circostante, fino ad avere impastato gli ingredienti. 

Lavorate con energia l’impasto ottenuto, formate un panetto morbido ed elastico e lasciatelo riposare coperto per almeno 30 minuti a temperatura ambiente. 

In una ciotola versate gli ingredienti per il ripieno, mescolateli con cura usando un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un composto consistente.

Nel caso fosse troppo morbido aggiungete del formaggio grattugiato, aggiustate di sale e mettete il ripieno a riposare. Tagliate il panetto di pasta in almeno tre parti e iniziate a tirare la prima parte col mattarello in una sfoglia sottile. 

Ottenuta la pasta del giusto spessore, con una rotella ricavate delle strisce e poi ritagliate tanti quadrati di almeno 4×4 cm di lato. Riprendete dal frigo l’impasto e prelevate piccole dosi da mettere al centro dei quadrati. 

Chiudete la pasta a triangolo in diagonale poi con i pollici e indici unite gli angoli mentre col medio portate in alto il ripieno. Cuocete i cappelletti nel brodo caldo e servite.

Video della ricetta Cappelletti in brodo

Se volete vedere il video della ricetta Cappelletti in brodo di zia Cri proposta all’interno della nuova edizione della trasmissione di cucina E’ sempre mezzogiorno in onda su RaiUno, qui di seguito trovate il link per la visione.

Se avete avuto modo di provare la ricetta “Cappelletti in brodo” e siete rimasti soddisfatti del risultato ottenuto, lasciate i vostri commenti, le vostre impressioni, i vostri suggerimenti, saremo ben contenti di riportarli sapendo di fare cosa gradita a tutti i nostri numerosi lettori.

Cappidduzzi di ricotta

La ricetta di cui vi voglio rendere partecipi oggi ha per me un grande significato perché fa parte di quelle che ti riportano alla mente i momenti felici dell’infanzia. Mi basta sentirne il profumo per ricordarmi di quando io e mia sorella stavamo in trepida attesa attorno al tavolo della cucina, aspettando che mio padre e mia madre finissero di preparare questi magnifici dolcetti.
Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori (che purtroppo non ci sono più) per avermi inculcato l’amore per la buona cucina. Mio padre, di origini marsalesi, aveva insegnato a mia madre a preparare i cappelletti, dei dolcetti che ancora oggi nel Trapanese e soprattutto a Marsala vengono preparati nei bar del posto e consumati anche a colazione, al mattino presto. Io credo di averli amati da sempre e ancora adesso quando torno in vacanza a Marsala rappresentano la mia colazione ideale.
L’ano scorso, mi trovavo appunto a Marsala e appena arrivata sono andata al mio bar dei ricordi chiedendo un cappelletto. Il ragazzo dietro al bancone, però mi ha quasi “razziata” dicendomi: “signora, si chiamano cappidduzzi, una siciliana come lei non può dimenticarselo”.
I cappidduzzi, sono per l’appunto dei dolcetti farciti di ricotta e cioccolato che vengono tuffati nell’olio bollente e una volta sgocciolati per bene, vengono spolverizzati di zucchero a velo. Dopo il primo morso vi assicuro che creano dipendenza. In bocca sentirete la profumatissima ricotta amalgamarsi con il cioccolato fuso. Solo a parlarne mi viene l’acquolina in bocca.
Li ho preparati alcuni giorni fa e non ho resistito alla tentazione di finirli il giorno dopo, anche se ho cercato di resistere inutilmente alla tentazione. Eccovi la ricetta

Per la pasta:
400 gr di farina 00
2 uova medie
60 gr di strutto
la scorza grattugiata di 1 limone
60 gr di zucchero
1 bustina di vaniglina
1 tazzina di Marsala
Per la farcitura:
200 gr di ricotta di pecora
40 gr di zucchero
una tavoletta di cioccolato puro fondente extra
1 litro di olio di semi
Zucchero a velo
Cannella in polvere

Preparazione
Preparate l’impasto mescolando la farina con la vanillina, un pizzico di sale, un po’ di cannella e la scorza grattugiata di un limone. Mettere al centro dell’impasto le uova, lo strutto e lo zucchero. Cominciate a impastare aggiungendo anche il Marsala. Lavorate fino ad ottenere un composto morbido, ma non appiccicoso.
Preparate anche la farcitura: mescolate la ricotta (ben scolata dal siero)con lo zucchero, un po’ di scorza di limone e il cioccolato tagliato a pezzettini piccoli. Mescolate tutto e mettete in frigorifero.
Prendete la classica tavola di legno su cui si lavora la pasta fatta in caso e stendete l’impasto, dividendolo in diversi pezzi. Dovrete ottenere delle sfoglie non troppo sottili, perché altrimenti quando andrete a farcirli e quindi a cuocerli si romperanno.
Per dare ai cappelletti la classica forma da raviolo io ho utilizzato un simpatico attrezzo che vedete nelle foto, ma in mancanza potrete ricorrere alla classica rotella taglia pasta. Mettete al centro dell’impasto un cucchiaio di farcitura e richiudete il cappelletto per bene.
Una volta che li avrete preparati tutti, potete procedere a friggerli.
Mettete in una pentola dai bordi alti, un litro d’olio e portatelo alla temperatura ideale per friggere. Friggete i cappelletti due o tre alla volta e metteteli poi su della carta assorbente a perdere l’olio in eccesso.
Trasferiteli quindi su un vassoio e cospargeteli con dello zucchero a velo e della cannella

Cappelletti al ragù

Cappelletti al ragù

Ingredienti:
– 100g di farina
– 1 uovo
– 100g di stracchino
– 400g di macinato misto
– 250g di passata di pomodoro
– 1 carota
– 1 gambo di sedano
– 1 cipolla
– 1 spicchio di aglio
– alloro e rosmarino q.b.
– ½ bicchiere di vino rosso
grana grattugiato q.b.
– sale q.b.
– olio extravergine di oliva q.b.

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