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Conserve di Verdure Estive : Pomodoro Ciliegino Secco


Qui ci dobbiamo dare da fare !!!
Eh si mica potete pensare di cavarvela andato in ferie e smettere di fare cosette in cucina.!!!
No non si puo’.!!!
Anche perché poi vi pentireste di farvi mancare degli ingredienti che potrebbero rivelarsi fondamentali e allora che fare..?? Nulla si devo fare le conserve..
Quindi iniziate a pensare a cosa fare, selezionare vasetti, compratene di  nuovi  se necessari e via in cucina.
E cosi di fronte a tutte queste cose inizio a postare quello che pian pianino ho iniziato a fare quest’estate.
Devo dire che ho la fortuna di avere una famiglia che fa’ un sacco di conserve di verdure e marmellate, molto buone e che per fortuna poi  ci scambiamo.
Oggi vi propongo questi semplici ma deliziosi pomodori secchi sott’olio da fare subito.. e consumare quando volete voi.
Per agevolarvi,  e mi rendo conto che la cosa e’ praticamente necessaria da farsi, potete comprare i pomodori secchi che poi lavorerete voi.
Certo che se avete avuto tempo di seccare i pomodori risulta’ anche meglio,… Ma io non so dove seccarli in città !!!!!!
E cosi durante la mia prima visita a EATALY ho acquistato questi dolcissimi pomodorini ciliegino secchi.. della marca.. vabbe’ quella la ometto.. pero veramente deliziosi e cosi…..
Pomodoro Ciliegino Secco sott’olio
Pomodorini Ciliegino secco ” Campisi”
Olio Evo
Aglio tagliato e pezzettini piccolissimi
Finocchietto selvatico
Origano
Capperi 
Premuta di un pezzetto di ginger
Pepe Nero macinato fresco
Lasciate in ammollo in acqua bella calda i pomodori per circa 5 minuti. Poi sciacquateli con acqua corrente sempre calda facendo in maniera di ammorbidirli ma senza farli diventare troppo molli. Strizzateli leggermente e poi stendeteli su un panno di cotone e tamponateli piano piano in maniera da  togliere tutta l’acqua.
Dentro una bella ciotola  preparate il condimento secco e fresco elle erbe, buttateci dentro i pomodorini  e sopra un poco di olio e mescolate per bene.
C’e chi lo fa con le mani.. IO pure ed in fondo un po’ di olio sulle mani fa sempre bene.
Assaggiate.. Vi piace??? Perfetto.
Metteteli nei vasetti e poi versateci sopra l’olio sino al bordo. Lasciateli riposare per circa 2 ore e di tanto in tanto con una forchetta spingete sui pomodori in maniera  da togliere eventuale aria.
Tappate per bene  e via sono pronti.
Perfetti come antipasto, per bruschette, per basi di pesti.. etc etc date sfogo alla fantasia.
Alessandra………Bon Appétit !!!

il gusto della domenica: è una ratatuille


La domenica. ooooh che ricordi e che sensazioni! La domenica italiana è qualcosa di unicamente speciale. Ha radici lontane ed è inscindibilmente legata al cibo e alla famiglia. Per Noi era domenica quando, ci alzavamo al mattino tardi e poi si andava dalla nonna che aveva preparato le mitiche lasagne. Mio nonno ci aspettava seduto sul balcone e ci salutava ridendo da in fondo alla strada. Poi con il passare degli anni, il testimone domenicale è passato direttamente a mia mamma. Cambiando casa però, il comune  denominatore non è mai cambiato. Ci riunivamo intorno al tavolo grande, con la Peroni sul tavolo, la televisione ad alto volume, e noi tutti che parlavamo a volume ancora più alto. Sembra patetico, forse, ma era semplicemente meraviglioso. Quando rientro a casa dei miei in Italia, so che niente è cambiato e un buon pranzo, la peroni,  la televisione, sono ancore lì.  E in voi, quali ricordi  ed emozioni scaturiscono dalla parola domenica?  Anche se io oggi vivo a Londra, cerchiamo di mantenere queste tradizioni inalterate, per cui vi offro questo contorno di verdure, che una volta veniva chiamato caponata, proprio quella della mia nonna, mentre oggi si preferisce chiamarla con il nome più raffinato di Ratatuille. Per me resta la “caponata della nonna”, un piatto da gustarsi sia caldo che freddo in compagnia di una ottima Peroni!

Ingredienti per 2 persone

  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di olio di oliva
  • 1 un ciuffo di basilico
  • 1 cipolla
  • 1 melanzana
  • 1 zucchina
  • 1 peperone
  • 4 pomodori ramati
  • sale e pepe

Affettate le cipolle. Lavate e mondate tutte le verdure, tagliando zucchina e melanzana in cubetti . Tagliate a striscioline il peperone eliminando i filamenti e semi.

In un ampia padella mettete a scaldare l’olio con lo spicchio d’aglio e la cipolla per qualche minuto, quando saranno appassite unite le melanzane e peperoni e se occorre anche un mestolo d’acqua. Lasciate cuocere per una decina di minuti. Infine unite le zucchine e i pomodori tagliati in quattro, il sale e il pepe e tanto basilico fresco. Proseguite la cottura a fuoco basso e coprendo per altri 10 minuti.
Potete servire su un crostone di pane come antipasto, per condire la pasta come primo piatto e ovviamente come contorno per una scaloppina, il tutto sempre accompagnato da della buona birra!
Buona domenica e aspetto di conoscere le vostre domeniche gustose nei commenti:)

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Involtini di pesce spatola

Gli involtini di pesce spatola, sono un piatto tipicamente siciliano. Il pesce spatola, è un pesce azzurro che vive in mari sabbiosi e profondi. Anche se molto più economico, non ha nulla da invidiare al più rinomato pesce spada, anzi è veramente buono grazie alle sue carni sode e del tutto prive di spine. E’ ottimo con la pasta e ancora di più si presta alla realizzazione di deliziosi involtini

Ingredienti per 4 persone
8 fettine di pesce spatola
100 gr di mollica di pane fresca
tre cucchiai di uva sultanina
alcuni cucchiai di caciocavallo grattugiato (o in alternativa pecorino o parmigiano)
un ciuffo di prezzemolo fresco
2 arance
2 spicchi d’aglio
sale e pepe
olio extravergine d’oliva
Per accompagnare:
3 patate di media grandezza

Preparazione
Per preparare i vostri involtini, avrete bisogno di un pesce perfettamente sfilettato. Fatevi aiutare dal vostro pescivendolo, così che sarà più facile prepararli.
Bagnate la mollica di pane in poca acqua, strizzatela e trasferitela in una ciotola con gli spicchi d’aglio tritati, il prezzemolo, il caciocavallo, l’uvetta ammollata, sale e pepe. Adagiate su ogni filetto, una piccola porzione di composto e richiudetelo su se stesso aiutandovi con uno stuzzicadenti. Ad ogni involtino, aggiungete anche una fettina d’arancia. Passateli nel pangrattato e trasferiteli su una teglia da forno oleata. Irrorateli con il succo della restante arancia e un filo d’olio extravergine d’oliva. Intanto, prendete le patate privatele della buccia, tagliatelle a fette sottili e disponetele sulla teglia. Cospargetele con una parte del pangrattato aromatizzato con tutti gli ingredienti. Trasferite il tutto in forno per circa 20° a 180°. Serviteli ben caldi. Sentirete che bontà!

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