La chiamano speranza ma a volte è un modo per dire illusione

Ciabattine

600 gr lievito madre
300gr acqua
400 gr farina grano duro
50 gr farina 00

Impasta gli ingredienti e poi metti un una ciotola con olio, fai una palletta il piu’ possibile tonda attenzione che l’impasto è molto morbido.
Sopra la pallina metti altro olio distribuendolo con le mani sopra la palla.. copri con pellicola sopra a contatto e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Dopo lievitazione gira su un piano molto infarinato la pasta lievitata schiacciala leggermente e poi con un tarocco taglia la pasta nel verso della lunghezza. Falla delle dimensioni che meglio preferisci : ciabatta piu’ lunga o piu’ corta l’importante e’ girarla nella farina e poi la metti in una teglia a lievitare ancora per 1 ora.
Fatta l’ultima lievitazione prendi i pezzi del ciabatte e le allunghi un poco e poi subito in forno a 180° per il tempo di cottura giusto 20/25″ e comunque la temperatura del forno e i tempi variano a secondo delle dimensioni delle ciabatte..

Che altro dire sfornare e mangiare.

La speranza o l’illusione di fare qualcosa di buono.. una ciabattina per esempio.
Ultimamanete mi sto poco dedicando al mio blog anche perche’ sono stata malata e lo sono ancora.. Bruttissima tracheite, con mancanza di voce e poi con il mio lavoro che mi porta in giro mi hanno impedito di scrivere e pubblicare quello che ho realizzato.
Anche se e’ pur vero che ultimamamnte mi sto dedicando molto ai lievitati. Ho iniziato ad aspettare a vedere cose realizzate in tempi lunghi..

Come queste ciabattine che come ricetta originale nascerebberpo per essere fatte con il lievito di birra ma visto che io oramai ho il mio “bambino di lievito madre ” fatto da me ora viaggio solo con questo.
Quindi con la speranza o con l’illusione che cio’ vi piaccia vi dico…

Bon Appétit ……. Alessandra

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