La verdura me la faccio portare a casa direttamente da chi la produce

Ci sono storie che ti coinvolgono e una storia come questa si può cominciare a scriverla partendo solo dalle mani.
Queste mani appartengono ad un uomo che lavora la terra e che coltiva frutta e verdura nelle colline attorno a Firenze.
L’idea di Simone Barbieri, così si chiama il “proprietario delle mani”, è quella di offrire un servizio importante alle famiglie toscane: preparare delle cassette di varie misure contenenti la verdura che in quel momento la natura offre e venderle attraverso il suo sito BioaModoMio.
Cosa c’è di nuovo, vi chiederete voi. Di nuovo c’è che Simone, la cassetta ve la porta direttamente a casa! Un servizio questo, che è attivo su Firenze, Prato e comuni limitrofi.
Vi sarà sicuramente capitato di dire:”Oh via! Si va da ‘i contadino a comprare un po’ di verdura bona!”.
In questo caso è ” ‘i contadino” che ve la porta direttamente a casa.

Quando ho prenotato la mia cassetta, che conteneva quello che queste giornate invernali hanno da offrire come porri, cavolo, verza, bietole, catalogna, cavolo nero e cicoria, non mi sarei mai aspettata di vedere arrivare proprio Simone, che ha scardinato tutte le mie credenze su cosa è un contadino al giorno d’oggi.
Mi sono trovata di fronte a delle mani che parlavano di duro lavoro e di sudore, tinte di terra. Mi sono trovata di fronte ad  un uomo di spessore, che cita i grandi filosofi, che parla di fisica quantistica e si riappropria della storia fiorentina coltivando solo quei prodotti che si dovrebbero trovare in Toscana.
E’ un personaggio che vi auguro di conoscere, perché è generoso nel parlare della grande madre terra, del posto che ci ospita e di come dovremmo lasciare la terra dopo di noi. Un uomo con un grande rispetto della natura, un artista della terra, che mette amore in quello che fa.
Mentre mi salutava e mi ringraziava, mi sembrava di conoscerlo da molto tempo e ho ripensato alle sue parole riguardanti la velocità con cui abbiamo fagocitato il nostro territorio, al modo in cui ci siamo dimenticati antichi saperi a come abbiamo perso il contatto con la natura. Ho ripensato a tutte le volte che ci lamentiamo e non facciamo mai niente, a tutte le volte che preferiamo prendere l’auto per andare all’edicola sotto casa, a tutte le volte che mangiamo senza avere fame, a tutte le volte che non alziamo la testa verso il cielo, a tutte le volte che andiamo in  un centro commerciale, piuttosto che andare a scoprire le tante valli, campagne, rii e fiumi della nostra collina fiorentina e pratese, a tutte le volte che scegliamo la tv al posto di un libro o a tutte le volte in cui scegliamo di mangiare i pomodori a dicembre.
Probabilmente quando facciamo queste scelte, non ci stiamo sintonizzando con la natura e i suoi tempi e probabilmente neppure con uno come Simone.
La cassetta di frutta e verdura di BioAModoMio, non contiene solamente prodotti, ma l’anima del suo pensatore, le sue mani, la sua competenza, la sua storia, proprio come un’opera d’arte contiene l’archetipo del suo ideatore.
Il valore di queste cassette non è dato solo dal prodotto a km zero e dalla sua stagionalità, ma anche dall’idea che sta alla sua origine.
Un’idea che mi è sembrata giusta e semplicemente naturale.
Un po’ come quando durante i miei viaggi in Africa vedevo gli orari di apertura dei grandi parchi: Apre all’alba e chiude al tramonto.
E mi sembrava così naturale.
Ecco, quando ascoltavo Simone che mi spiegava la “sua visione del Mondo”, come ha tenuto a precisare, ho avuto la stessa sensazione: mi è parso tutto così naturale.

Proudly powered by WordPress