Alla scoperta dei Castelli Romani

Alla scoperta dei Castelli Romani La bellezza della capitale è quasi una “maledizione” per tante altre mete interessanti del Lazio. Una volta che si prenota un B&B a Roma, infatti, risulta davvero difficile mettersi a pianificare escursioni e visite nei dintorni: la città ci rapisce subito con il fascino di sempre – un fascino che, nonostante i tanti problemi della città moderna, continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Ma la ricchezza del patrimonio dell’Urbe e le sue infinite attrattive non possono oscurare il fascino di altre mete vicine – una su tutte, la zona dei Castelli Romani.

Con l’espressione “Castelli Romani” si fa riferimento ai comuni che si estendono nella fascia meridionale della provincia di Roma, nel dolce paesaggio collinare dei Colli Albani , il cui profilo si staglia sullo sfondo dei monumenti della capitale. La vicinanza alla città, la bellezza dei paesaggi e il clima mite sono le doti che hanno reso questa zona una meta di villeggiatura sin dai tempi più antichi. E oggi, il patrimonio della natura si offre al visitatore insieme a tesori architettonici sia di epoca classica che medievale, custoditi nelle cornici di suggestive località. Natura, patrimonio storico e architettonico e, come quasi sempre accade nelle terre dello Stivale, una tradizione gastronomica di tutto rispetto: ci sono tutte le ragioni per mettersi subito a organizzare un breve viaggio, magari approfittando delle offerte dei portali online (Venere, Expedia, Booking o qualunque altra agenzia di viaggio online non mancano di proporre sconti interessanti).

Il Parco regionale dei Castelli Romani è l’ente preposto alla protezione della bellezza naturale di questi luoghi: con una superficie di oltre 9 mila ettari, il Parco interessa ben sedici comuni diversi. Frascati è senza dubbio il più famoso, con la sua celeberrima Villa Aldobrandini, ma non è l’unica meta d’interesse. Da non perdere è infatti Lanuvio, un borgo medievale che sorge non lontano da Velletri e vanta un centro storico di grande fascino, circondato da una cinta muraria.
Tra i suoi monumenti di maggior pregio spiccano la rocca, risalente al XIV secolo, e la collegiata di Santa Maria Maggiore, di origine medievale. Percorrendo la via Appia si raggiungono facilmente altre destinazioni interessanti, come Genziano, dove sorge il bellissimo palazzo Sforza Cesarini, e Ariccia. Quest’ultima località viene considerata un vero e proprio gioiello architettonico, grazie soprattutto al complesso monumentale di Piazza di corte, notevole esempio del barocco europeo, che comprende Palazzo Chigi, con il parco adiacente, e la Collegiata di Santa Maria Assunta.
Ovviamente da non perdere è il noto Castel Gandolfo, de secoli luogo di villeggiatura di papi e alti prelati. La località, che si affaccia sul lago di Albano, vanta numerose testimonianze architettoniche di valore, tra cui l’antica residenza Savelli e la chiesa di San Tommaso da Villanova, progettata da Gian Luigi Bernini.

 Per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta, numerosi sono gli itinerari escursionistici, con decine di chilometri di sentieri segnalati (per maggiori informazioni, consultare la pagina ufficiale del Parco dei Castelli Romani).
Natura e bellezza architettonica si coniugano, come spesso accade in Italia, con un’antica tradizione gastronomica. In questo caso il protagonista è – inutile dirlo – il vino: la Strada del Vino dei Castelli Romani è un’ottima scusa per esplorare questi luoghi, combinando la bellezza del paesaggio con visite a cantine e soste gastronomiche alla scoperta della cucina “castellana”. La tradizione vitivinicola plurisecolare della zona è riconosciuta dall’etichetta DOC Castelli Romani, che include il famoso Frascati, un bianco secco e frizzante ottenuto principalmente da uve Malvasia e Trebbiano.
Tra i piatti caratteristici della zona, che ancora si possono assaggiare nelle caratteristiche “fraschette”, vi sono le bruschette con il pane casereccio di Genzano, salumi, formaggi, salsicce di cinghiale e la famosa porchetta di Ariccia.

Photo credits: Ente Parco Castelli Romani 

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